L’introduzione e la diffusione del fenomeno Open Source sta profondamente mutando anche i rapporti sociali. Data la portata di questa trasformazione, si parla di una vera e propria “rivoluzione digitale”, i cui effetti, positivi e negativi, sono oggetto di discussione teorica e politica.

Le possibilità offerte dalle ICT anche nei paesi cosiddetti emergenti sono molteplici e di grande efficacia (telemedicina, università virtuali,  sistemi di monitoraggio ambientale e metereologico, tanto per fare alcuni esempi), per cui l’utilità e l’importanza delle  ICT in tutti paesi, siano essi più o meno sviluppati, è innegabile.

Ad esempio Mandriva e l'Angola hanno annunciato  la firma di un vasto accordo tecnico di cooperazione.

L'Angola  recentemente ha celebrato 5 anni di pace dopo quasi 30 anni di conflitto civile. Ci sono forti segnali  di  ripresa dell'economia. L'Angola possiede risorse naturali considerevoli, fra cui l'olio ed i diamanti ed un settore agricolo attivo; il prossimo passo è quello verso  le tecnologie. 

“Pensiamo che un uso intelligente delle tecnologie dell'informazione contribuisca a realizzare la riduzione sociale della povertà e della giustizia, al fine di facilitare  la vita dei cittadini"afferma Pedro Teta, Vice Ministro  della scienza e della tecnologia.

Attualmente è disponibile  l'accesso ad Internet in tutte e 18 le province del paese, ma bisogna ancora fare molto in termini di  mancanza di infrastruttura e di formazione al loro utilizzo.  Il governo dell'Angola attualmente sta installando la rete in fibra ottica per ridurre i costi di telecomunicazione; inoltre l'Angola ha un programma globale per insegnare a tutti i funzionari pubblici ed  a tutti gli studenti  ad utilizzare un calcolatore.

La Commissione nazionale per le tecnologie dell'informazione (CNTI), il ruolo è di contribuire a ridurre il digitale  divide in Angola ha identificato il software aperto come componente strategico importante al fine di sviluppare una società di informazioni.

I benefici del software aperto di fonte sono:
   * indipendenza dagli editori del software;

   * capacità di acquistare padronanza della tecnologia;

   * occasione sviluppare un ecosistema locale.

In particolare  Mandriva e CNTI hanno firmato un accordo per cui Mandriva fornirà il suo know how , la tecnologia, l'addestramento e servizi di consulenza.  Mandriva addestrerà un primo team di esperti di open source , fornirà la tecnologia ed i prodotti e garantirà la  loro manutenzione.
 

“Siamo molto fieri di  partecipare a questa iniziativa per contribuire a ridurre il digital divide in Angola. Questo successo conferma la nostra strategia d'emersione dei mercati. Aspettiamo con impazienza di rendere questo successo per l'Angola  un esempio per altri paesi africani”  Francois Bancilhon, CEO di Mandriva.

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