Il progetto SUPERHUB si presenta allo SMAU


Fondazione Legambiente Innovazione insieme ad altri partner del Consorzio SUPERHUB (eXrade, Imaginary e Autoguidovie)  presenterà il progetto SUPERHUB – SUstainable and PERsuasive Human Users moBility in future cities – nel corso dello SMAU, che si svolgerà a Milano dal 23 al 25 Ottobre.

 

Legambiente Innnovazione e i partners saranno a disposizione per presentare il progetto ed i suoi risultati presso il Pad.2,  stand  A 177.

L’evento vuole essere l’occasione anche per incontrare enti Pubblici e aziende in vista di possibili futuri accordi di collaborazione e di un ampliamento del network di SUPERHUB, in Italia e in Europa.

Il progetto di ricerca SUPERHUB è oggi al lavoro per la realizzazione di una piattaforma open per la mobilità sostenibile. L’obiettivo principale è offrire e alimentare un flusso costante di informazioni, anche grazie al contributo diretto dei cittadini, per promuovere un cambiamento positivo nelle abitudini di viaggio. Attraverso le applicazioni mobile di SUPERHUB, i cittadini (residenti, city user e turisti) potranno infatti accedere con un click a tutto il sistema di mobilità di alcune città europee, dal journey planner che offre opzioni di viaggio ritagliate su misura, alle informazioni sui servizi di trasporto pubblico, car sharing, bike sharing, taxi e molto altro ancora.

 

Utilizzando l’App Android di SUPERHUB,  attualmente in versione prototipale, è possibile  pianificare itinerari diversi, impostare i propri obiettivi di sostenibilità (ad esempio, ridurre gli spostamenti in auto a favore di quelli in bici), controllarne il raggiungimento attraverso l’assegnazione degli eco-punti, riportare incidenti o disservizi riscontrati lungo il percorso, valutare quelli segnalati dagli altri utenti.

 

Proprio a Milano si è appena concluso il test della versione beta. “Il secondo Trial che si è svolto in tre città pilota europee – Milano, Barcellona ed Helsinki – è stato un grande successo. In totale, su Milano abbiamo raccolto più di 1000 adesioni, il 50% delle quali munite di Android, tra le quali abbiamo selezionato un campione di 300 persone, equilibrato per dati demografici e per abitudini di mobilità”, afferma Andrea Poggio, Presidente di Fondazione Legambiente Innovazione.

 

SUPERHUB sarà presente a SMAU con due appuntamenti:

Mercoledì 23, alle ore 11, in Arena Smart City (Pad.2) Luigi Telesca di XRD presenterà il progetto e discuterà con Alessandra Melchioni, Coordinatore Ufficio Smart City, Comune di Bergamo, l’importanza di una mobilità sostenibile per trasformare le città e renderle più intelligenti.

Sempre mercoledì 23 ottobre, alle ore 16, (Pad . 1, Stanza 1) SUPERHUB incontrerà alcuni policy makers ed esperti di mobilità selezionati in Lombardia (tra gli invitati, AMAT Milano, le città di Settimo Milanese e di San Donato Milanese, Fiab Ciclobby, ClikMobility e Radio Traffic), per discutere e raccogliere feedback sul prototipo di tool web che SUPERHUB sta sviluppando, a supporto di politiche innovative di mobilità in ambito urbano.

 

 

Info: info@superhubmilano.org   –   www.superhub-project.eu

eXrade presenta TRAKTI allo SMAU di Milano

eXrade   presenterà  il progetto TRAKTI nel corso dello SMAUche si svolgerà a Milano dal 23 al 25 Ottobre.

eXrade è una start-up di ricerca attiva nel campo delle transazioni elettroniche e dei servizi intelligenti e che ha sede in Trentino Alto-Adige. eXrade ha sviluppato una piattaforma aperta multiservizio rafforzata da un potente ed innovativo motore di negoziazione per l’automazione del business e la produttività aziendale, che supporta diversi modelli di collaborazione e protocolli di transazione, favorendo la collaborazione tra imprese.

Trakti  è una  piattaforma nata per le  transazioni B2B  con l’obiettivo di guidare  i partner di una negoziazione d’affari lungo tutti i passi necessari per stipulare e firmare un contratto.

L’idea è semplificare al massimo meccanismi di negoziazione che in altri contesti richiedono ripide curve di apprendimento e ogni volta costringono a ripartire da capo. «Con Trakti i modelli sono standardizzati, ripetibili, con il preciso obiettivo di agevolare le relazioni e le negoziazioni d’affari delle piccole imprese, il nucleo fondante della nostra economia. Questo è il primo strumento B2B pensato per questo tipo di aziende, non solo in Italia” – afferma Luigi Telesca, CEO di eXrade

Trakti permette di gestire l’intera trattativa attraverso la dashboard, il cruscotto personale. Basta creare un profilo, fornire alcune informazioni di base sulla propria azienda, o sulle proprie competenze e selezionare il tipo di trattativa che si vuole imbastire da un catalogo di “modelli”, catalogo che può essere arricchito di nuovi contributi. Per la negoziazione si possono scegliere tre livelli di privacy, dallo scambio completamente aperto, alla trattativa privata su invito, passando per un grado intermedio in cui chiunque può chiedere di partecipare ma deve essere valutato e approvato. Una volta impostati alcuni parametri come i requisiti, i prezzi di partenza, le durate, si può partire con la negoziazione. Con un importante tocco social: Trakti consente di promuovere la trattativa sui quattro principali social network, per rendere ancora più aperta la partecipazione e moltiplicare le offerte che verranno valutate. Tutte le comunicazioni avverranno in modalità protetta e alla fine il sistema riesce persino a produrre un contratto da sottoscrivere, offrendo la possibilità di effettuare il pagamento alla controparte delle eventuali somme pattuite.

Sarà possibile incontrare il Management Team di eXrade e visionare una demo di TRAKTI  a SMAU dal 23 al 25 Ottobre 2013 allo  stand G42 nel Pad.1.

Per avere in anteprima un accesso alla piattaforma, visitate il seguente link:

 https://www.trakti.com/en/accounts/register/

Innovazione: Richard Saul Wurman incontra i game changers a Milano – Il 24 e il 25 ottobre a Fiera Milano City arriva Frontiers of Interaction Milano,

Sarà Richard Saul Wurman fondatore nel 1984 della TED Conference l’ospite d’onore della nona edizione di Frontiers of Interaction (www.frontiersofinteraction.com, hashtag #Foi13) la maggiore conferenza globale sull’innovazione in Italia che torna a Milano a Fiera Milano City il 24 e 25 ottobre. Wurman, che creò nel 1984 il TED e il TED MED, è un fine osservatore delle convergenze fra tecnologia, entertainment e design ed è stato inoltre, insieme a David Lynch, uno dei primi sceneggiatori di Twin Peaks. Automotive Reloaded, Media Revolution, Nomadic Technologies, saranno questi i temi portanti della due giorni di conferenza. Reinventing the cars sarà il titolo dell intervento di Brad Templeton (www.robocars.com) già professore della Singularity University, ed ispiratore del progetto di autonomous car da cui poi è nata la Google Car. Mark Rigley Head of the Concept Development Group di QNX (compagnia detenuta da Blackberry) mostrerà invece come software e il design interagiscono nell’esperienza di guida dell’automobile.

Saranno invece Morad Rayyan a capo dell’ internet media Team di Al Jazeera e Vincent Sider (Vice President social media BBC Worldwide) a illustrare, in un confronto Europa – Medio Oriente, come la rete influenza e cambia il modo di diffondere le notizie mettendo a confronto le strategie dei due grandi broadcaster. Ad aiutarli nello sviluppo del tema sarà Ben Hammersley editor at large di Wired UK. Ad aprire la sezione Nomadic Technologies sarà Holger Weiss già sviluppatore di Gate5 compagnia specializzata in mobile navigation poi acquistata da Nokia e creatore di Aupeo (www.aupeo.com) personal radio acquistata nel 2013 da Panasonic Automotive. Dave Gray infine, fondatore di Liminl (www.liminl.com) società attiva nella consulenza nel design, parlerà di come è possibile semplificare e rendere flessibili le organizzazioni aiutando i membri a riconoscere la complessità dell’organizzazione ed a semplificarla.

Dave è l’autore di due libri focalizzati sul cambiamento e sull’innovazione: Gamestorming e The Connected Company. Frontiers of Interaction, nata nel 2005 per iniziativa di Leandrò Agrò e Matteo Penzo, è la principale conferenza globale dedicata all’innovazione. Nei suoi nove anni di vita ha fatto conoscere, per prima, nel nostro Paese realtà imprenditoriali diventate un riferimento nel mondo dell innovazione come, per esempio, Waze, poi acquistata da Google; Glancee acquisita da Facebook ed ha presentato al grande pubblico alcuni grandi esperti di design, Internet, e Media come, per esempio, Luke Williams (creatore delle teorie di disrupt management), Elizabeth Churchill (Yahoo!), Bruce Sterling (uno dei principali autori SCI-FI) e David Crane (Fondatore di Activision).

Per informazioni: Fabrizio Puddu – communication director Frontiers of Interaction E-mail: fabrizio@frontiersofinteraction.com Cell: 3450874924 www.frontiersofinteraction.com

PUBBLICATO “CROWDFUNDING WORLD 2013”: REPORT, ANALISI E TREND DELLA RACCOLTA FONDI ONLINE

E’ stato pubblicato “Crowdfunding World 2013“, il report ufficiale sullo stato del crowdfunding nel mondo – con un particolare focus sull’Italia – che include l’analisi, le metriche e i trend del mercato. Si tratta del principale testo mai realizzato sul fenomeno, che tratta la teoria ma soprattutto la pratica della raccolta fondi su Internet. Lo studio, distribuito gratuitamente in versione e-book e scaricabile all’indirizzo www.derev.com/revolution/derev/post/pubblicato-crowdfunding-world-2013, è stato realizzato da Roberto Esposito e Claudio Calveri su iniziativa di DeRev.com, piattaforma web nata per creare social innovation attraverso crowdfunding e democrazia partecipativa.
L’ebook ha ricevuto il patrocinio di istituzioni, operatori internazionali del crowdfunding (Indiegogo, Kiva, Crowdrise, tre delle cinque piattaforme più grandi al mondo e operative in oltre 200 Paesi), soggetti culturali di rilievo nazionale (Giffoni Experience, Fondazione Symbola, Federculture) e incubatori di impresa (Working Capital di Telecom Italia).

Cos’è il crowdfunding?

Il crowdfunding è individuato dalle istituzioni nazionali e internazionali (dalla Commissione Europea alla Presidenza USA) e dai media come la possibile soluzione di finanziamento per start up (imprese ad alto tasso di innovazione tecnologica), partiti politici, progetti artistici e creativi e associazioni non profit. Si tratta di una formula che prevede la possibilità di raccogliere tramite Internet piccoli finanziamenti da parte di una platea potenzialmente  illimitata per realizzare progetti di diversa natura, riconoscendo in cambio delle ricompense.
L’industria del crowdfunding muove un giro di affari complessivo che nel mondo ha sfiorato i due miliardi di euro l’anno, un fenomeno globale in costante crescita. Anche in Italia questo settore sta vedendo formarsi un mercato dinamico, popolato da decine di piattaforme – censite analiticamente nel report – che promettono di offrire un’alternativa al finanziamento bancario. A livello legislativo l’Italia è all’avanguardia grazie alla recente legge sull’equity crowdfunding, che prevede la possibilità di elargire piccoli contributi economici ottenendo in cambio una partecipazione azionaria in nascenti aziende tecnologiche.

Il progetto editoriale
Il report, distribuito in italiano in versione digitale, verrà pubblicato entro un mese anche in lingua inglese e diffuso a livello mondiale. Il testo si rivela essere la pubblicazione più completa e dettagliata nel panorama internazionale, includendo un’analisi di tutti i testi finora editi riguardanti l’argomento. Il testo include un censimento completo e dettagliato di tutte le piattaforme presenti sul mercato italiano e si propone di fornire tutti gli elementi necessari a comprendere il meccanismo del crowdfunding nella maniera più efficace e funzionale. A una parte teorica e una statistica si aggiunge un vero e proprio manuale pratico con tutte le indicazioni e i consigli indispensabili per progettare, lanciare e gestire una campagna di crowdfunding di successo.

Gli autori

Roberto Esposito (Fondatore e CEO di DeRev)
Blogger e startupper italiano di 28 anni. Fin da adolescente, promuove con successo i suoi progetti artistici e imprenditoriali inventando strategie di webmarketing non convenzionale e iniziative virali sui social media che gli consentono di entrare nel Guinness World Records battendo due primati mondiali. Nel 2012 scrive un libro in crowdsourcing con il contributo di 700.000 persone e viene scelto per curare la comunicazione e il marketing dell’America’s Cup Napoli, con un risultato di 740.000 utenti unici nella settimana dell’evento.
Il crowdfunding è lo strumento ideale attraverso cui è possibile generare cambiamento, poiché consente ai migliori progetti creativi e innovativi di emergere ed essere realizzati grazie al supporto concreto del pubblico, che diventa produttore e parte attiva nella realizzazione anziché semplice consumatore”.

Claudio Calveri (Scrittore e cultural planner)
Ha ideato e coordinato la candidatura di Napoli a Città della Letteratura UNESCO e ideato il format di Creative Clusters, percorso di stimolo alla creazione di imprese innovative nell’ambito delle industrie creative, riconosciuto come best practice dal EBN (European BIC Network). Attualmente è Content Manager di DeRev.
E’ il momento di esplorare soluzioni concrete alla mancanza di fondi che ha colpito tutti i settori produttivi, industrie creative in testa. Il report fornisce uno strumento realmente utile e alla portata di tutti per liberare le energie innovative e il talento sepolti dalla sensazione di mancanza di opportunità“. 

COSSMIC – Collaborating Smart Solar-powered Micro Grids

Mercoledì, 9 ottobre, alle ore 11, nella Sala consiliare della Provincia di Caserta si terrà la presentazione del “Collaborating Smart Solar – powered Micro – grids – CoSSMic”, un progetto che vede coinvolta la Provincia di Caserta in partenariato con la facoltà di Ingegneria della Seconda Università degli Studi di Napoli, Stiftelsen Sintef (ente capofila), International Solar Energy Research Center Konstanz e.V., Stadt Konstanz, Norges Teknisk-Naturvitenskapelige Universitet, Sunny Solartechnik GmbH e Boukje.com Consulting BV. 

La Seconda Università degli Studi di Napoli parteciperà al Progetto CoSSMic finanziato dalla Commissione Europea nell’ambito della Call Smart Cities Settimo Programma Quadro per l’Information and Communication Technology. Il coordinatore del progetto per la Seconda Università degli Studi di Napoli è il Prof. Beniamino Di Martino. Il progetto coinvolge altri 8 partner da 4 paesi Europei: SINTEF (Norvegia) coordinatore del progetto, l’International Solar Energy Research Center Konstanz (Germania), la città di Konstanz (Germania), la provincia di Caserta (Italia), la Norges Teknisk-Naturvitenskapelige Universitet (Norvegia), la Sunny Solartechnik GmbH (Germania), la Boukje.com Consulting BV (Olanda) e l’Universitetet i Oslo (Norvegia). Il totale del finanziamento per il progetto è di 4,26 milioni di euro e le attività si svolgeranno dall’Ottobre 2013 al settembre 2016.

Il contesto scientifico e tecnologico del progetto è nelle tecnologie avanzate per le smart cities ed in particolare per la smart energy. Quando si prendono in considerazione sorgenti di energia, come ad esempio quella solare, spesso le persone non guardano direttamente ai benefici del loro investimento. Infatti, mentre il sole sta splendendo e quindi potrebbe produrre elettricità per le loro case, essi sono al lavoro e non potrebbero comunque usufruirne, mentre la sera, quando hanno bisogno di energia (per lavatrici, luci, computer), il pannello solare non ne produce più. Ricerche hanno dimostrato che mentre in teoria le case possono essere autosufficienti grazie all’energia che i pannelli solari producono, sarebbe comunque richiesta una elevata (e costosa) capacità di immagazzinamento per realizzare tutto questo. Con sistemi di controllo e di gestione intelligenti, diversi tipi di edifici (per esempio un insieme di case, aziende e scuole) potrebbero essere connessi in modo tale da poter usare più della propria energia rinnovabile all’interno della comunità. Per esempio, se un vicino non usa la sua auto elettrica per un giorno, la sua batteria potrebbe essere utilizzata per immagazzinare l’energia in eccesso prodotta dai pannelli solari sul tetto di un altro vicino.

Il progetto CoSSMic ha l’obiettivo di sviluppare tecnologie innovative ICT allo scopo di facilitare la condivisione di questa energia rinnovabile e mostrerà la fattibilità di questo concetto in due aree differenti: Costanza in Germania e nella provincia di Caserta in Italia.

In queste zone di prova, che sono piuttosto differenti in termini di popolazione, quantità di luce solare e attrezzatura disponibile, CoSSMic cercherà un modo per motivare le persone a partecipare all’acquisizione e condivisione di energia rinnovabile, e proverà dei metodi per ottenere un guadagno con questi schemi. La Seconda Università degli Studi di Napoli svilupperà una piattaforma basata su tecnologie informatiche intelligenti che sfruttano agenti software. In particolare, lo scopo di questi agenti sarà quello di agire per conto degli utenti allo scopo di ottimizzare l’uso dell’energia, evitando quindi sprechi ed aumentando l’autoconsumo. L’Università di Oslo definirà dei modelli di comportamento delle micro-reti intelligenti, governate da agenti software, che cercheranno di ottimizzare la soddisfazione dei propri utenti, partecipando a un mercato secondo meccanismi che consentiranno di migliorare le prestazioni globali della rete elettrica.

eBRIDGE – A smart project that drives the change

eBRIDGE is an EU co-funded project that promotes new mobility concepts and services in Europe and helps e-fleets development in Europe. Seven pioneering cities are now testing innovative solutions to make electric mobility a main part of their urban transport system.

Mobility is a universal need and a driver of economic development. European cities have to allow millions of people and goods moving in and around them on a daily basis, making urban life an exciting, but challenging experience.

Traffic jams, air pollution, noisy environments and constant delays are part of the common routines of the urban dwellers, clearly reducing quality of life and increasing costs.

But is there any solution to provide for the citizens’ mobility needs and to enhance their quality of life? Part of this solution could arrive from eBRIDGE, a co-funded EU project with a clear vision: a “towards zero-carbon transport system”. As part of this vision, the number of electric vehicles is broadly expanded in cities and towns, their usage is combined with other modes of transport (e.g. public transport and bicycles) and new mobility services as car sharing and car pooling are introduced.

eBRIDGE philosophy is that electric fleets and new technologies can help transform today’s mobility into a cleaner, efficient and sustainable mobility of the future. The eBRIDGE approach is different from that of many other projects and governmental plans: we do not believe that only public incentives will be able to make the difference, as they rely on a huge amount of public funds, coming up with few citizens buying and using electric cars. On the contrary, eBRIDGE starts from existing car fleets,  aiming at converting them to electric, encouraging their usage by improving the services provided, making the recharging network more available and focusing on targeted marketing and promotions among users.

But it is difficult to change attitudes and behaviours and to overtake significant barriers such as low users’ acceptance and higher purchase costs compared to conventional cars.That’s why seven pioneering cities were chosen to test innovative solutions to make electric mobility a main part of their urban transport system.

These cities, so called Drivers of Change, are Berlin, some Austrian municipalities, Vigo, Valencia-Palma, Milan, Lisbon and Carmarthen. Their heterogeneous starting conditions will provide a broad-spectrum outcome.
The Drivers of Change are located in different European countries, they have different dimensions and population sizes. 

Depending on their starting points and needs, the eBRIDGE cities are applying actions to optimise operational fleet performance, test and launch solutions to increase the convenience and ease of use of car sharing offers, and raise awareness on the suitability of electric mobility for urban transport and commuting.

The eBRIDGE e-fleets are Flinkster car sharing/Berlin; Caruso peer to peer car sharing/Austrian Municipalities; CEAGA business car sharing/Vigo; E:Sharing car sharing/Valencia;GuidaMI car sharing/Milan; Câmara Municipal de Lisboa municipal car sharing; Carmarthenshire County Council municipal car sharing.

The introduction of electric vehicles in fleets for business and private urban travel can efficiently contribute to the creation of liveable, vibrant and competitive cities with less pollution, fewer cars and congestion, less noise and more space to enjoy urban life and in doing so, improve the market conditions for the electric mobility sector.

Behind the eBRIDGE project there is a team of thirteen partners from Germany, Austria, Spain, Italy, Portugal and United Kingdom. Among them are technical experts, academics, companies, public administrations, mobility providers and public transport and car sharing operators.

In order to engage and commit fleet managers and car users, the project will produce useful tools and material, among others, the eBRIDGE Start Up Kit, to assist key actors with the implementation of electric vehicles in their fleets as well as optimisation measures to increase their overall performance.

Adottup – Intesa San Paolo e Confindustria adottano le startup

Tra pochi giorni si chiuderanno le iscrizioni  – http://officineformative.it/adottup/, abbiamo parlato del Progetto con Stefano Perrone , Responsabile progetto Officine Formative.

Come nasce il progetto Adottup e con quali partner?

Adottup è un’iniziativa che nasce all’interno dell’accordo “Dare valore alle Imprese: estero, crescita, nuova imprenditoria”, siglato lo scorso 1° marzo tra Intesa Sanpaolo e Piccola Industria Confindustria.

Tale accordo prevede una specifica collaborazione per sostenere la nascita e lo sviluppo di nuove imprese. L’innovazione di questo progetto consiste in:

– fornire supporti informativi, formativi, consulenziali e finanziari a chi vuole avviare una nuova attività o rilevare un’azienda esistente;

– selezionare le migliori idee imprenditoriali, facendole diventare business sostenibili attraverso l’intervento formativo e il supporto da parte di aziende consolidate che ne diventano “tutor” e le aiutano a svilupparsi.

Il programma Adottup nasce con l’intento di mettere in contatto Startup – aziende fortemente  tecnologiche e innovative, ma prive di esperienze imprenditoriali , utili per lanciarsi sul mercato  e PMI – aziende con forte bisogno di innovazione ma con esperienza pluriennale sul mercato.

L’incontro sarà un “ dare e avere” che porterà benefici ad ambo le parti coinvolte.

I neo imprenditori possono sottoporre le proprie idee di impresa attraverso il sito Officine Formative – OFF; queste idee possono riguardare start up esistenti o da realizzare, clienti Intesa Sanpaolo o non clienti, start up in prospettiva segmentabili Small Business o Imprese, associati o non associati a Confindustria.

La selezione delle idee migliori avverrà da parte di un Comitato composto da rappresentanti di Intesa Sanpaolo e di Confindustria.

Le idee selezionate avranno  l’opportunità di usufruire di sessioni di alta formazione e di appositi spazi di lavoro, e attrezzature per il team. Le Startup, ritenute più idonee, verranno inserite nella “Vetrina delle migliori idee”, grazie alla quale verranno diffuse all’interno del Sistema di Confindustria.

In questo modo le PMI potranno scegliere le idee di cui diventare “tutor” e successivamente Intesa Sanpaolo favorirà l’ incontro tra le parti.

Quali sono gli obiettivi che pensate di raggiungere sia in termini numerici che in termini di formazione erogata?

Adottup è un progetto giovane e questa prima edizione la consideriamo un’ occasione per verificare i primi feedback che arriveranno da startup e PMI, per comprenderne la scalabilità.

Le edizioni del percorso formativo, vedranno coinvolte circa 15-20 startup  e, quindi, circa 30-40 persone.

Oltre al percorso in presenza, tutti coloro che si registrano al sito di OFF potranno usufruire dei corsi on line, che a breve si arricchiranno con ulteriori novità.

Dalle vostre analisi cosa emerge in merito ai gap delle competenze degli startuppers? Cosa manca per farli diventare dei veri imprenditori?

In base alla nostra esperienza, la maggior parte delle startup ha un forte focus sullo sviluppo del prodotto e/o del servizio – quindi parliamo di competenze tecniche ma sono carenti sulla componente imprenditoriale.

Gli aspetti su cui dovrebbero maggiormente concentrarsi sono:

a) il team con tutte le figure professionali  necessarie. Alcune startup, infatti, hanno al loro interno persone con  skill simili ed invece occorrono competenze eterogenee, per coprire ogni attività: marketing, finanza, vendita, etc..

b) il Business Model , focalizzandosi su cosa realmente produce valore per  i clienti e su come realizzare revenue

Noi cerchiamo anche di dare formazione che gli permetta di comprendere qual è il loro fabbisogno finanziario e che gli consenta di formulare un piano su come utilizzarlo.

Facciamo anche orientamento per indirizzare le startup verso  l’interlocutore corretto, sia esso banca  Business Angel o Venture Capitalist.

Come mai il Vs. Gruppo oltre che dedicarsi al finanziamento che è il Vs core business si occupa anche di formazione?

Intesa Sanpaolo ha sempre avuto un forte focus sulla formazione, infatti è sempre stata attenta alla formazione delle proprie risorse interne, progettata ed erogata dal suo Servizio Formazione. In aggiunta,  attraverso Intesa Sanpaolo Formazione, fornisce  formazione e servizi di supporto alla crescita delle imprese clienti.

OFF è stato ideato e sviluppato proprio dal Servizio Formazione, che rappresenta una “macchina formativa” fra le più importanti del Paese per capacità produttiva e varietà di contenuti erogati.

Abbiamo pensato di utilizzare la conoscenza che sta dentro la nostra azienda per aiutare i giovani che vogliono lanciare la propria idea imprenditoriale, ma a cui mancano le basi per sapere come farlo.

Ricordiamo che Officine Formative è una scuola d’impresa gratuita, è aperta a tutti i potenziali imprenditori che hanno un’idea di business.

OFF rinforza le competenze imprenditoriali  delle startup attraverso percorsi formativi on line e in presenza, al termine dei quali, se hanno un business tradizionale, saranno direzionate verso Neo impresa, oppure, se sono aziende fortemente tecnologiche, verranno inoltrare al programma di Startup Initiative, ai fondi Atlante Venture e Atlante Seed.

Startup Safari a Berlino il 6 Settembre

Startup Safary Berlin is taking place on the 6th of September 2013.
It’s the first day of open doors for startups. You will have the chance to visit dozens of companies in their offices, meet their founders and teams and network with startup community from all over Europe.

The event does not have a central location. The city is the venue!

You will be able to take part in office tours, workshops, meetups, Q&A’s and other types of events taking place in various offices scattered all over Berlin. You can create your own schedule or follow one of the routes

Currently there are over 70 companies confirmed to participate in the event, among them Google, Delivery Hero, SponsorPay, Dawanda, MyMuesli or 9flats.com. The list is still getting longer.

Giuseppe Colucci uno dei founders di Ploonge che fa parte del team che ha organizzato lo Startup Safari di Berlino così ci racconta di cosa si tratta:
“ll progetto di Startup Safary,  riguarda la prima giornata di open doors per startup a Berlino. Una giornata (il 6 settembre) in cui circa 75 startup con sede a Berlino apriranno le proprie porte all’intera community per incontri, tours, workshops, Q&A, allo scopo di connettere i founders e i team con il resto della scena startup, per creare occasioni di business, networking o pura ispirazione. 

L’idea, però, non è di creare un evento autoreferenziale in cui Berlino se la canta e se la suona, ma di connettere quello che al momento è l’hub startup europeo in maggiore crescita con altre realtà europee, per creare ponti, appunto, per occasioni di business o di ispirazione. Per questo motivo avremo alcune delegazioni che verranno da diversi paesi e speriamo di avere qualcuno che venga anche dall’Italia. per questo motivo ogni possibilità e occasione per presentare il progetto e invitare gli imprenditori, ma anche i curiosi, a venire su a Berlino il 6 settembre.”

Il programma molto fitto lo trovate al link seguente:  http://www.startupsafary.com/program/

I BILLION DOLLAR ENTREPRENEURS DEL WEB ATTESI A TECHCRUNCH ITALY

Tra gli ospiti annunciati, anche Matthew Prince di CloudFlare e Lucas Carné di Privalia

ROMA, MAXXI – Museo nazionale delle arti del XXI secolo, 26 – 27 settembre 2013 

Ultimi biglietti Early Bird disponibili solo fino al 4 agosto

  

Roma, 30 luglio 2013. Nuovi nomi eccezionali si aggiungono all’agenda di TechCrunch Italy: il più grande evento italiano dedicato al digitale e alle startup, co-organizzato da Populis e TechCrunch, ospiterà alcuni tra gli imprenditori digitali più affermati, che hanno saputo trasformare in pochi mesi una grande idea in un’impresa da miliardi di dollari.

Tra i billion dollar entrepreneurs del web ospiti dell’evento, sono attesi anche Matthew Prince, co founder e CEO di CloudFlare e Lucas Carné, co founder e CEO di Privalia.

Mancano pochi giorni per accedere all’evento a tariffa ridotta: solo prenotandosi entro il 4 agosto è possibile acquistare i ticket Early Bird a 299€ (invece che a 399€). I biglietti scontati sono limitati e saranno disponibili fino ad esaurimento su Eventbrite (techcrunchitaly2013.eventbrite.com/), per assicurarsi un’occasione unica per incontrare di persona i protagonisti del web.

Prince, dopo il lancio nel 2010 di un servizio in grado di migliorare la sicurezza e le prestazioni di qualsiasi web property, ha portato la startup ad un valore presunto di oltre un miliardo di dollari, garantendo massima protezione e velocità a oltre un milione di siti, con un network di 23 data centers distribuiti in tutto il mondo. Carné è uno dei più influenti imprenditori al mondo nello scenario dello shopping online: dal 2006, anno della fondazione di Privalia, il gruppo è cresciuto a ritmi incredibili, raggiungendo il +32% nel 2012, con un fatturato totale di 422.5 milioni di Euro.

“CloudFlare è stato lanciato al TechCrunch Disrupt SF nel settembre 2010. Da allora, teniamo gli occhi puntati in attesa della prossima grande idea che verrà presentata ad un evento di TechCrunch”, ha affermato Matthew Prince “Sarà davvero interessante vedere quali grandi novità emergeranno da nuovi eventi internazionali. E’ fantastico constatare che TechCrunch si stia espandendo a livello globale e siamo emozionati all’idea di prendere parte al prossimo TechCrunch Italy.”

“E’ nostro dovere promuovere la digital economy e ispirare i principali attori a farne parte: imprenditori, professionisti, inventori, grandi gruppi…” ha commentato Lucas Carné, “La tecnologia sta cambiando il modo in cui viviamo. Ma siamo appena all’inizio. Non possiamo ancora immaginare il livello di disruption e le nuove opportunità che raggiungeremo quando i nativi digitali diventeranno la futura classe dirigente. Applicare le nuove tecnologie al modello di business utilizzato dagli off price merchants tradizionali ha permesso a Privalia di creare in Italia un designer brand outlet da 100M€ in meno di 5 anni.”

Al MAXXI i protagonisti della Net Economy si incontreranno per condividere con la platea storie, strategie e modelli di business vincenti, in un momento di networking che saprà ispirare il mercato tech&innovation europeo. L’evento sarà un’occasione imperdibile per conoscere da vicino i protagonisti dell’innovazione mondiale: due giorni di pitch, conferenze, incontri one-to-one per discutere di nuovi modelli disruptive di (RE) Design e di come il web possa ispirare e reinventare il tessuto economico italiano ed europeo. 

“Il nostro ecosistema industriale ha bisogno di trovare nuovi approcci per reinterpretare le eccellenze già esistenti, dalla moda, al turismo, al design, ma deve anche incoraggiare la nascita di progetti mai visti prima, in grado di stravolgere interi settori.” Commenta Luca Ascani, co founder di Populis e co organiser dell’evento. “TechCrunch Italy sarà un momento di confronto per stimolare gli imprenditori e la classe dirigente italiana a pensare in grande ed uscire dai propri confini. Non esistono occasioni simili nel nostro Paese e, con centinaia di ospiti già iscritti, ci aspettiamo un’affluenza numerosa come alla scorsa edizione, che ha registrato oltre 1400 partecipanti”. 

La scaletta degli incontri prevede una lista di nomi incredibili, dal mondo dei new media a quello della ricerca scientifico- tecnologica, dai social alle nuove tecnologie per il controllo remoto degli oggetti, dalle risorse umane all’ecosostenibilità e infine Venture Capitalist, angel investor e acceleratori d’impresa.

All’elenco degli speaker, consultabile anche su http://www.techcrunch-italy.com/speaker/ , si aggiungeranno nuovi protagonisti nelle prossime settimane:

1.    Matteo Achilli, Founder, Egomnia

2.    Giorgio Brenna, Chairman e CEO Italy, Leo Burnett Italia

3.    Gil Blander, Founder, InsideTracker

4.    Roberto Bonanzinga, Partner, Balderton

5.    Phil Bosua, Founder & CEO, LIFX

6.    Mike Butcher, European Editor, TechCrunch

7.    Lucas Carné, Co Founder, Privalia

8.    Josef Dunne, Founder, Bableverse

9.    Fabrice Grinda, Angel Investor & Co-Founder, OLX

10. Jeff Hagins, Founder & CEO, SmartThings

11. Gregoire Lassalle, President, AlloCine

12. Vito Lomele, Founder, Jobrapido

13. Massimo Magrini, Co Founder, United Ventures

14. Jose Marin, Investor, Co-founder & Co-CEO, IG Expansion

15. Nenad Marovac,    Managing Partner, DN Capital

16. Stefano Parisi, Chairman, Chili TV

17. Damien Patton, Founder & CEO, Banjo

18. Gioia Pistola, Co Founder & CMO, Atooma

19. Matthew Prince, Co Founder, Cloudflare

20. Francesca Romano, Founder & CEO, Atooma

21. Ryan Rzepecki, Founder & CEO, SoBi

22. Amelia Showalter, Former Director of Digital Analytics Obama Re-election Campaign

23. John Underkoffler, Founder, Oblong Industries

24. Martin Varsavsky, Founder, FON     

25. Renaud Visage, Co Founder, Eventbrite

26. Michael Widenius, Co Founder, MySql and MariaDB Foundation

27. Andreas Wiele, President   , Axel Springer

 

Le startup che vorranno esporre il proprio progetto al MAXXI possono assicurarsi gli ultimi stand disponibili nella Startup Alley, in vendita su Eventbrite (techcrunchitaly2013.eventbrite.com/ ) a 999€.

 

TechCrunch Italy nasce dalla collaborazione tra Populis – una delle media technology company a maggiore crescita in Europa (Source: #1 Deloitte Fast 50 Ireland, #7 Deloitte Fast500 EMEA, GP Bullhound Media Momentum 2011), editore di Blogo.it (3° polo d’informazione online in Italia), fondata da due partner italiani, Luca Ascani e Salvatore Esposito, e leader europeo nella produzione di contenuti verticali –  e TechCrunch la “Bibbia” dell’informazione tecnologica online a livello mondiale, forte di una redazione di esperti attenti a scovare nuove start up, recensire i progetti web più innovativi e annunciare in tempo reale tutte le breaking news sul mondo della tecnologia.

DIGITAL MAGICS SI QUOTA IN BORSA

Il venture incubator ottiene l’ammissione alla quotazione sul Mercato AIM Italia
Mercoledì 31 luglio il primo giorno di negoziazioni al prezzo di sottoscrizione di Euro 7,50
L’aumento di capitale complessivo è pari a Euro 8.585.000

Milano, 29 luglio 2013 – Digital Magics, venture incubator di startup digitali, comunica che oggi Borsa Italiana ha ammesso alle negoziazioni le azioni di Digital Magics su AIM Italia, Mercato Alternativo del Capitale dedicato alle piccole e medie imprese italiane ad alto potenziale di crescita, organizzato e gestito da Borsa Italiana. La data di inizio delle negoziazioni delle azioni ordinarie della società è prevista per Mercoledì 31 luglio 2013 (Ticker: DM).
Nel processo di quotazione la società è stata assistita da Integrae SIM in qualità di Nomad e Global Coordinator, da DLA Piper quale Advisor legale, da BDO quale società di revisione, da Burson-Marsteller per la comunicazione finanziaria, da Cattaneo Zanetto & Co. per le relazioni istituzionali e da LEXIS per la consulenza fiscale.
Integrae SIM agirà quale specialist ai sensi del Regolamento Emittenti AIM Italia.
L’operazione di collocamento ha comportato l’emissione di 1.239.247 nuove azioni delle quali 630.847 al servizio della conversione anticipata dei prestiti obbligazionari convertibili emessi dalla società, e 608.400 al servizio dell’aumento di capitale riservato a investitori qualificati.
L’aumento di capitale complessivo è pari a Euro 8.585.000 (incluso sovrapprezzo) e porta la capitalizzazione della società post quotazione a circa Euro 25,6 milioni con un flottante pari a circa il 37% dell’intero capitale.
Il primo prezzo di negoziazione è fissato in Euro 7,50 per azione.
“Crediamo che AIM Italia possa ricoprire un ruolo importante nella costruzione di una filiera nazionale del venture capital, andando a sostenere lo sviluppo delle imprese tecnologiche ad alto potenziale di crescita, in collaborazione con tutti gli operatori, come fondi e società di investimento, che già operano nel mercato dell’innovazione” – ha dichiarato Enrico Gasperini, Fondatore e Presidente di Digital Magics – “All’estero i mercati secondari giocano un ruolo fondamentale di accompagnamento delle piccole e medie imprese innovative verso un percorso di crescita, che nei casi di maggior successo può concludersi con l’approdo al mercato primario. La nostra è dunque un’operazione di ecosistema, che mira a rafforzare la nostra posizione di leadership, creando i presupposti per accelerare le nostre attività di investimento e di sviluppo di startup innovative, grazie alle risorse che abbiamo raccolto e alla fiducia dei nostri investitori”.
“Book di ottima qualità, primarie SGR italiane e investitori professionali hanno contribuito al successo dell’IPO” – dichiara Filippo Palmarini, Responsabile del Collocamento di Integrae SIM e Bookrunner – “È stato molto apprezzato il meccanismo di remunerazione mediante la distribuzione del 50% delle plusvalenze derivanti dalle exit realizzate in futuro da Digital Magics in presenza di utili”.
Per la trasmissione delle comunicazioni Digital Magics si avvale del circuito SDIR-NIS, gestito da BIt Market Services, società del Gruppo London Stock Exchange. Il documento di ammissione è disponibile sul sito www.digitalmagics.com nella sezione Investor Relations.

Digital Magics – www.digitalmagics.com
Digital Magics è un venture incubator di startup innovative digitali, che propongono contenuti e prodotti ad alto valore tecnologico. Digital Magics costruisce e sviluppa internet startup affiancandosi ai fondatori, investendo capitale proprio e fornendo i servizi di accelerazione. Parte dai talenti e dalle idee, trasformandole in business disruptive e di successo nella digital economy italiana e internazionale. L’incubatore promuove la cultura dell’imprenditorialità e del rischio, contribuendo alla crescita economica e all’occupazione per i giovani. Digital Magics offre servizi per sostenere l’innovazione, la nascita e lo sviluppo di startup digitali, e le supporta nella ricerca di nuovi investitori privati e pubblici, italiani e internazionali, che finanzino le successive fasi di sviluppo. Il modello Digital Magics è unico in Italia e si basa sul Digital Magics LAB: il team che identifica, analizza e lancia le nuove iniziative, fornendo alle startup innovative servizi di mentorship, finanziari, amministrativi, strategici, logistici, tecnologici e di comunicazione e marketing, oltre a un supporto di business management in grado di accelerare il processo di crescita dell’impresa. Dalla sua fondazione ha investito oltre 10 milioni creando 35 startup, che oggi presidiano alcune delle principali aree del mercato online.

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