Rysto raccoglie un round Venture Capital da un 1 milione di dollari e sigla un’alleanza strategica con Docebo

La Start-up Italiana Rysto raccoglie un round Venture Capital da un 1 milione di dollari e sigla un’alleanza strategica con Docebo per la formazione online di chi cerca lavoro nella ristorazione e nell’hospitality

 

Rysto, il portale per chi offre e cerca lavoro nel settore della ristorazione si conferma un’idea vincente: il Venture Capital Principia sottoscrive un aumento di capitale, pari a un milione di dollari.

 

Napoli e Milano, 24 Luglio, 2013. La ristorazione e il turismo sono i comparti industriali di punta del Made in Italy, e la start-up tutta italiana Rysto supporta queste eccellenze tramite il suo portale online, punto di incontro tra chi offre e cerca lavoro nel settore. Un’idea assolutamente vincente, come testimonia l’aumento di capitale da 1 milione di dollari sottoscritto dal venture capital italiano Principia.

 

Dietro il successo di Rysto c’è molto più di un semplice aggregatore di offerte di lavoro: il portale offre infatti un’area di formazione online che – grazie all’alleanza industriale con Docebo (www.docebo.com società internazionale leader nel training online), permette agli interessati di acquisire competenze specifiche.

 

Collegandosi awww.rysto.com, i job seeker possono creare il loro profilo rendendosi visibili agli operatori del settore ristorazione, questi ultimi possono inserire annunci di lavori geolocalizzati e trovare personale già formato e competente grazie ai servizi di formazione online di Rysto-Docebo.

 

Questa alleanza testimonia  la capacità e la forza della “nuova generazione” di imprenditori italiani, tenaci e capaci di “fare sistema” e di velocizzare i tempi di internazionalizzazione dei loro prodotti e servizi.

 

Quote Docebo:

“L’Alleanza tra le due aziende è una mossa decisiva, poichè le soluzioni per la formazione a distanza di Docebo applicate al personale della ristorazione potranno ulteriormente aiutare Rysto nel processo di internazionalizzazione del proprio business.” Afferma Claudio Erba, CEO & Founder di Docebo, imprenditore seriale che ha già raccolto più di 4 milioni di dollari di investimenti in Aziende che ha fondato nonchè socio e Vice Presidente del Consiglio di Amministrazione di Rysto.

 

Quote Rysto:

Jacopo Chirici, CEO di Rysto afferma che “Il settore della ristorazione è caratterizzato da un altissimo turnover di personale, fino al 110% annuale, e il fatto che un’azienda come Rysto soddisfi due bisogni chiave, cioè l’incontro tra la domanda e l’offerta di lavoro e la qualificazione di diverse figure professionali prima che inizino a lavorare, rappresenta un duplice vantaggio che aiuta sia i ristoranti a reperire figure adatte alla mansione in tempi brevi, sia il personale ad ottenere qualificazioni professionali.

 

A proposito di Rysto:

Rysto, fondata da Jacopo Chirici e Massimo Fabrizio  nel 2013, è una realtà al 100% italiana.

I due fondatori sono italianissimi e hanno avuto esperienze formative e lavorative all’estero e nel 2012 si sono incontrati in Silicon Valley durante il corso “Start-Up School Mind the Bridge” e hanno unito le loro forze per creare un’azienda giovane e dinamica che porterà il meglio dell’italianità all’estero tramite una piattaforma tecnologica di ultima generazione.

 

Per maggiori informazioni: www.rysto.com

 

 

A proposito di Docebo

Docebo è un fornitore globale di soluzioni Cloud E-Learning che sta rivoluzionando il mercato della Formazione Online grazie alla sua Piattaforma E-Learning Cloud distribuita “As a Service” (come servizio). I prodotti principali (Docebo Saas e Docebo Premium) sono progettati per rispondere tanto ai bisogni delle PMI, quanto alle complesse esigenze delle Grandi Aziende. Docebo è scelta dai suoi clienti grazie ad un modello di pricing scalabile, all’integrazione con software di terze parti (via API), e al suo supporto tecnico 24 ore su 24, 7 giorni su 7, in grado di rendere l’utilizzo del software un’esperienza unica. Per informazioni:www.docebo.com

 

 Seguici su Facebook: https://www.facebook.com/Docebo

Twitter: https://twitter.com/@docebo

Blog: http://www.docebo.com/it/doceboelearningblog/

 

 

 

 

3 Luglio Giugliano – HUB startup & maker DAY


HUBspa, corso campano 134 (Palazzo Palumbo)
Giugliano in Campania (NA)
ore 10.00 Arrivo del BarCamper: Scouting delle idee di startup
ore 11.00/18.00 Seminario su Arduino e la Digital Fabrication
(Filippo Sessa e Antonio Grillo, FabLab Napoli)
ore 13.30 Pausa pranzo
ore 16.00 Workshop
Startup e Innovazione in Campania: stato dell’arte
Come accelerare la tua idea 
(Antonello Bartiromo e Gianluca Dettori, Dpixel)
Wcap l’accelaratore e la call for ideas 
(Antonio Romano, Telecom Italia)
La rete regionale degli incubatori e la Creative factory regionale
(Edoardo Imperiale, Campania Innovazione)
Business Angel e seed capital in Campania
(Pierluigi Vasquez, Italian Business Angel Network Campania)
Spinvector: eccellenze dal Sud Italia nel mondo digitale
(Giovanni Caturano, ceo Spinvector)
modera
Antonio Savarese (HUBspa/CheFuturo)
ore 17.30 Tavola rotonda: esperienze di innovazione in Campania
  • HUBspa: Coworking, Social Innovation e Incubazione (Armando Di Nardo, co-founder HUBspa)
  • TechnologyBiz (Bruno Uccello, ceo TBIZ)
  • Premio Best Practices (Giuseppe De Nicola, founder premio Best Practice)
  • Italiani in mente (Nicola Formichella, Presidente Fondazione “Italiani in mente”)
modera
Gianluca Dettori (Dpixel)
ore 18.00  Pitching session

Democrating – Il coraggio di informarsi

La storia di Democrating inizia  il 4 Gennaio scorso quando ricevo questa mail:

Sono Umberto Ciprì, studente del terzo anno del corso in Media Design presso la sede IED di Milano.

Innanzi tutto grazie per l’interesse dimostrato. Sono felice di poter avere un confronto con un professionista come lei.
Conto di laurearmi a giugno e sto cercando una persona che possa supportarmi e consigliarmi nella realizzazione del mio progetto di tesi. 

Ecco una breve introduzione:

“L’obiettivo del progetto è quello di creare uno strumento in grado di dare alla gente comune più potere d’influenza nella cultura e nelle vicende politico/economiche del nostro Paese.
Partendo dai principi che hanno reso potenti le agenzie di rating nel mondo dell’economia e dall’analisi delle avversità che stanno contribuendo al loro declino, ho progettato un motore che traspone i ruoli, capace di dare alla gente nuovi metodi di analisi e nuovi modi di imporsi attraverso una innovativa forma di democrazia.
Un uso più consapevole degli strumenti del web 2.0, riproposti ed evoluti a livello tecnologico ma soprattutto sociale, nonché la scoperta di nuovi mezzi di comunicazione di massa, saranno le basi su cui si innalzeranno le opinioni della gente fino a ottenere un impatto reale sulla vita di tutti i giorni.
Dopo aver acquisito la consapevolezza che un Like non salva una vita in Africa, e dopo aver constatato che un Tweet non fa notizia se non contiene il nome della star di turno, per la prima volta le persone avranno la possibilità di dimostrare a loro stesse e agli altri che la propria opinione ha un valore tangibile ed è in grado di fare la differenza.”

In pratica Umberto aveva una bellissima idea e voleva realizzarla come tesi di laurea ma non solo in realtà lui ci credeva talmente tanto che voleva trasformare la sua idea in una startup. Ho accettato con entusiasmo di aiutare Umberto e ora dopo soli pochi mesi ed a pochi giorni dalla Tesi, Democrating è un vero progetto a cui io e molti altri crediamo al punto di aver lanciato una campagna di Crowdfunding su Indiegogo 

Noi abbiamo avuto il coraggio di provarci, Voi avrete il coraggio di sostenerci?

 

Democrating ha bisogno del tuo aiuto per portare l’informazione a nuovi livelli di partecipazione. Online e offline.

Ogni giorno succedono così tante cose e abbiamo così poco tempo che informarci è diventato impossibile. Tra social network, feed e web journal, l’informazione si è spersonalizzata e leggiamo soltanto cosa gli altri ci impongono di leggere senza che queste notizie incontrino i nostri reali interessi. Inoltre, ancora troppa gente non è in grado o non ha tempo di usare la tecnologia per connettersi al mondo.

“Ottenere informazioni da Internet è come bere un sorso da un idrante.” – Mitch Kapor

 

Su Democrating sarà fondamentale il confronto di opinioni perché è ciò che fa crescere le idee. Trovare il coraggio di dire ciò che si pensa, seppure in contrasto con altre persone, può essere un punto di partenza per nuovo inizio. Ogni opinione è fondamentale e ha un valore, e Democrating vuole dimostrarlo.

Per fare notizia, muovere l’opinione pubblica e fare democrazia nel mondo reale, quello offline, la tua opinione sarà fonte d’ispirazione per artisti e makers che porteranno nelle piazze la loro arte fondata sui tuoi principi, per stupire, sensibilizzare, e avvicinare le persone alla tua… alla nostra causa.

NOI SIAMO PRONTI!
Noi siamo già pronti e non vediamo l’ora di iniziare. Abbiamo le competenze utili a sviluppare e promuovere il sistema nella fase di lancio. Ciò che ci manca è il sostegno economico per dedicarci a 360° al progetto, per le strutture e lo sviluppo. i fondi che chiediamo, infatti, serviranno per definire le questioni legali (5%), completare lo sviluppo della beta (45%) e portare Democrating nelle mani delle persone che, come te e noi, hanno il coraggio e la voglia di credere di nuovo in qualcosa (50%).  

IL TUO CONTRIBUTO È FONDAMENTALE! 
Stiamo già investendo tutto quello che abbiamo: capacità, competenze, determinazione… ore di sonno e weekend fuori porta. Quello che chiediamo a te è il sostegno fondamentale per dare valore ai nostri investimenti. Democrating è pensato per le persone, e delle persone ha bisogno per crescere.

SOSTIENICI  – http://igg.me/at/democrating/x/3644372

Ci trovi sul DEMOCRATING.ORG, su FACEBOOK e TWITTERSeguici e condividi il nostro messaggio!

In qualsiasi modo tu decida di aiutarci, un sentito GRAZIE da tutto il team… e da tutti coloro che troveranno il coraggio!

16 giugno Cava dei Tirreni (SA) DON’T DREAM IT. MAKE IT! EVENTO FINALE DI PRESENTAZIONE DEI PROGETTI VINCITORI

Il 31 maggio scorso la Mediterranean Academy of Architecture e Amor Vacui/ Pretesti di Architettura hanno proclamato i cinque vincitori “Don’t Dream It. Make It!”, il design contest che ha come tema la progettazione di oggetti modulari per un sistema espositivo in cartone.

I cinque migliori progetti, selezionati dalla prestigiosa giuria di DDIMI, si sono distinti per l’originalità dell’idea e la buona coerenza con le richieste del bando.
I giovani creativi si sono aggiudicati un innovativo premio: un workshop esclusivo sulla cultura e la conoscenza del progetto di design dalla progettazione alla prototipazione.
I cinque ragazzi provenienti da tutta Italia si sono riuniti presso il Mediterranean FabLab , terzo piano del MARTE Mediateca Arte Eventi di Cava de’ Tirreni. Guidati dai tutor del Mediterranean Fab Lab stanno vivendo una vera e propria esperienza da maker durante i 4 giorni di workshop che prevede un intenso programma di attività:

Giovedì 13 giugno
Ore 9.00 saluto di benvenuto e presentazione del workshop.
Ore 9:30 – 13.30 sopralluogo alla Cartotecnica CRTS, per una conoscenza diretta del materiale e dei
macchinari utilizzati per la fabbricazione.
Ore 15:00 – 19:30 laboratorio progettuale per una discussione critica dei progetti presentati.
Venerdì 14 giugno
Ore 9:30 – 13.30 introduzione alla modellazione digitale con Rhino 3D
Ore 15:00 – 18.00 laboratorio progettuale per ottimizzazione progetti
Ore 18:00 prima prova di taglio
Sabato 15 giugno
Ore 10:00 – 13.30 laboratorio progettuale per una seconda ottimizzazione dei progetti.
Ore 16:00 stampa e taglio pezzi
Domenica 16 giugno
Ore 10:00 – 18.30 rifinitura degli oggetti e montaggio
Ore 19:00 Finissage contest “Don’tdreamit. Makeit”. Mostra e presentazione oggetti e progetti vincitori
I cinque vincitori si sono confrontati con il loro progetto, hanno preso coscienza del materiale e hanno messo in crisi alcuni aspetti deboli della loro proposta, fino ad arrivare a nuove riflessioni e configurazioni.
L’appuntamento è per domani 16 giugno dalle ore 19.00 sulla terrazza del MARTE, dove l’azienda cartotecnica CRTS sarà lieta di offrire un rinfresco.
L’evento finale di DON’T DREAM IT. MAKE IT! si inserisce nella giornata di festa del MARTE per il suo secondo compleanno.
Per info e contatti: http://www.dontdreamitmakeit.com/
https://www.facebook.com/DontDreamItMakeIt?fref=ts
https://www.facebook.com/events/634842009876798/?fref=ts

#CampdiGrano a Caselle in Pittari (SA) – Faber e Sapiens:Alfabetizzazione e innovazione rurale

Tre anime, un solo protagonista: il GRANO

Il CampdiGrano è un’esperienza unica di alfabetizzazione rurale e innovazione sociale che si svolge nel cuore del Parco Nazionale del Cilento, a Caselle in Pittari e che si conclude con il Palio del Grano, giunto quest’anno alla nona edizione. Alla prima edizione del Campdigrano, dal 15 al 22 luglio 2012, hanno partecipato 25 ragazzi da tutta Italia, vivendo un’eccezionale esperienza sperimentale di faber e sapiens: la mattina  a scuola sul campo di grano dai maestri della Terra gli antichi saperi legati alla mietitura, pisatura, molitura e panificazione dei grani antichi, e il pomeriggio/sera, in un teatro di paglia, workshop e laboratori sulle tematiche della social innovation e di nuovi modelli di sviluppo rurale. Racconto CampDiGrano 2012

#Campdigrano from Marius Mele on Vimeo.

Scopri il Programma e Iscriviti per partecipare al contest che selezionerà i nuovi 25 partecipanti al Campdigrano 2013

 

Sicurezza e privacy nella nuvola: l’esempio dei Paesi Scandinavi

In questi giorni si parla molto dello scandalo intercettazioni in USA e dell’attività della National Security Agency (NSA). 
Riportiamo un commento di Mikko Hypponen, responsabile dei Laboratori di Ricerca di F-Secure in merito: 
  
What we have in our hands now is the first concrete proof of U.S.-based high-tech companies participating with the NSA in wholesale surveillance on us, the rest of the world, the non-American, you and meThe long term solution is that Europe should have a dot.com industry just like the United States, which would give us economic benefits but more importantly would make us independent of the wholesale surveillance of the U.S. intelligence agencies“. 
  
Per chi fosse interessato, potete seguire in tempo reale Mikko Hypponen su Twitter: https://twitter.com/mikko 
  
A seguire, comunicato stampa F-Secure sull’attività svolta dall’azienda in ambito cloud security. 
  

Il 63% degli  utenti teme per la sicurezza delle soluzioni cloud presenti sul mercato e ha paura della fine che potrebbero fare i propri dati. Esiste allora una nuvola personale davvero sicura? 
  
Milano – 12 giugno 2013: Per chi ancora si chiede se esistono davvero servizi cloud sicuri e in grado di garantire la privacy,  la risposta la offre il leader in sicurezza F-Secure che da oltre un anno è entrato di forza nel mercato dei servizi per il content cloud. Da 25 anni, l’azienda opera nel campo della sicurezza online con un forte focus sulla privacy e sulla protezione dei dati, temi chiave per chiunque operi in un paese come la Finlandia, patria di F-Secure.   
  
Una ricerca ha mostrato che gli utenti vogliono utilizzare servizi cloud personali e, allo stesso tempo, vogliono sapere se i propri contenuti sono privati, sicuri e sotto il loro controllo. In particolare, il 63% è preoccupato di incorrere in possibili vulnerabilità quando archivia contenuti sui social network e attraverso servizi di cloud storage. Inoltre, sei su dieci di questi utenti teme che i fornitori di servizi cloud possano utilizzare i loro contenuti.* 
  
Il content cloud di F-Secure è stato pensato, costruito e gestito secondo ristrette policy di sicurezza e di privacy con multipli livelli di sicurezza che proteggono i dati criptati degli utenti. A riprova di quanto F-Secure sia davvero in grado di implementare la sicurezza a tutti i livelli, gli stessi dati sono archiviati usando strutture di metadati nascosti. Come una grande città senza mappe e nomi delle strade, la struttura di metadati nascosta non fa trovare niente a una persona non autorizzata.   
  
“La nuvola di F-Secure è costruita per essere conforme agli alti standard di privacy UE e dei Paesi Scandinavi”, ha commentato Janne Jarvinen, Director External R&D Collaboration di F-Secure. “Siamo attivi nei consorzi scandinavi e dell’UE che hanno come obiettivo la gestione corretta della nuvola. Costruiamo sistemi che possono essere affidabili ed è un onore per noi ‘fare la cosa giusta’, cioè permettere agli utenti di avere il controllo sui propri dati”.    
  
L’attenzione di F-Secure sui servizi cloud sicuri si estende alla protezione dai malware nella nuvola: F-Secure fa la scansione di contenuti caricati e copiati grazie alle avanzate tecnologie di protezione che hanno ottenuto il riconoscimento AV-TEST Best Protection** e, in questo modo, previene la diffusione di malware che avviene in particolare dalla condivisione di file e dalla collaborazione attraverso la nuvola. 
  
Un’azienda con solide basi nella privacy 
  
Per un’azienda come F-Secure, basata in Finlandia, la privacy non è solo un termine in voga nel marketing, ma un valore fortemente sentito a livello culturale e supportato da forti leggi sulla privacy in vigore in questo paese. Le leggi dell’UE e Finlandesi proteggono la segretezza della corrispondenza, della telefonia e di altre comunicazioni confidenziali e consentono agli utenti di controllare l’uso dei propri dati personali. Le università finlandesi, in cambio, creano esperti e amministratori IT particolarmente formati e sensibilizzati sui temi della privacy, capaci di mettere poi in pratica quanto studiato quando vanno a lavorare in un’azienda tecnologica finlandese come F-Secure. 
  
“In questo paese trattiamo il tema della privacy in modo molto serio”, ha spiegato Timo Laaksonen, Vice President Content Cloud di F-Secure. “In tutto il mondo, le persone sono preoccupate dei servizi cloud e si chiedono se i propri dati sono usati per fare profilazioni senza il loro permesso. F-Secure è il prodotto di un paese dove la privacy è parte integrante del tessuto culturale. I tuoi contenuti sono tuoi e noi rispettiamo questo. In F-Secure lavoriamo con questo principio di fondo, in ogni cosa che facciamo”.   
  
Un leader internazionale nella sicurezza cloud 
  
F-Secure è riconosciuta a livello internazionale come all’avanguardia e leader nella sicurezza cloud, al punto che il CEO di F-Secure, Christian Fredrikson, è entrato a fare parte del comitato direttivo della European Cloud Partnership (ECP) della Commissione Europea. 
F-Secure, con una presenza in oltre 100 paesi in tutto il mondo, archivia contenuti per milioni di persone globalmente, mettendo insieme parecchi petabyte di dati in cinque data center, presenti in tre diversi continenti. 
  
Content Anywhere, la soluzione di content cloud di F-Secure disponibile attraverso gli operatori di telefonia mobile e banda larga, consente agli utenti di archiviare, sincronizzare, accedere e condividere foto, video, documenti e altri file in modo sicuro, ovunque e da qualunque dispositivo. 
  
  
*L’indagine “F-Secure Global Consumer Survey” si basa su un campione di 6.000 interviste via web agli abbonati alla banda larga di età compresa tra i 20 e i 60 anni in 15 paesi:  Germania, Italia, Francia, Regno Unito, Olanda, Belgio, Svezia, Finlandia, Polonia, USA, Brasile, Cile, Colombia, Australia e Malesia. Lo studio è stato completato da GfK, nell’Aprile 2013. 
  
**F-Secure ha ricevuto il riconoscimento Best Protection 2012, per la protezione da attacchi malware, da AV-TEST. www.av-test.org
 

Kilometro rosso & Comune di Bergamo insieme per premiare la Creatività dei Giovani


 
K-Idea Giovane, ovvero il percorso delle Idee! BANDO APERTO FINO AL 10 GIUGNO 2013! 
  
Partecipa al concorso! 
L’Istituzione per i Servizi alla Persona del Comune di Bergamo, in collaborazione con 
Kilometro Rosso e Umanìa Srl, ha indetto “K Idea Giovane” un concorso finalizzato alla 
individuazione e alla divulgazione di progetti di invenzione e innovazione riservato a 
giovani nati tra il 1983 e il 1995. 
  
Saranno assegnate n. 3 borse di studio dal valore di 2.500,00 € (duemilacinquecento) 
cadauna per premiare e valorizzare progetti (intuizioni, innovazioni, idee o invenzioni) che 
prendono forma in esperienze e contesti di qualsiasi tipo, anche non accademici e convenzionali. 
  
Il concorso è aperto a giovani di tutta Italia. 
  
Una occasione unica per entrare in contatto con realtà del mondo delle Imprese, della Ricerca 
e di tutte quelle istituzioni e associazioni che promuovono le idee e ti aiutano a svilupparle! 
  
Vai al sito del Concorso e scopri come partecipare: è facile… basta avere una buona idea! 
  
http://k-ideagiovane.serveronline.it/ 
http://k-ideagiovane.serveronline.it/it/invia-idea.aspx 
  

Capri Trendwatching Festival – Videointervista a Massimo Banzi, Arduino

A Capri ho intervistato Massimo Banzi, fondatore di Arduino. A lui ho chiesto se immaginava che qualche anno dopo la sua invenzione sarebbe scoppiata la rivoluzione dei Makers, ripercorso la storia di Arduino dal punto di vista imprenditoriale e parlato di startup

“In Italia si parla molto di startup ma spesso solo nel settore del web. Inoltre bisogna fare attenzione perché nel caso di successo sono destinate a emigrare verso Londra, Berlino o San Francisco. Credo sia necessario cambiare punto di vista e investire invece sui makers creando realtà che siano vicine ai processi produttivi locali, ciò permetterebbe di creare davvero sviluppo”.

 

 

Arduino è un framework open source che permette la prototipazione rapida e l’apprendimento veloce dei principi fondamentali dell’elettronica e della programmazione. È composto da una piattaforma hardware per il physical computing sviluppata presso l’Interaction Design Institute, un istituto di formazione post-dottorale con sede a Ivrea, fondato da Olivetti e Telecom Italia. Il nome della scheda deriva da quello di un bar di Ivrea (che richiama a sua volta il nome di Arduino d’Ivrea, Re d’Italia nel 1002) frequentato da alcuni dei fondatori del progetto.

Questa si basa su un circuito stampato che integra un microcontrollore con pin connessi alle porte I/O, un regolatore di tensione e quando necessario un’interfaccia USB che permette la comunicazione con il computer.

Arduino ha un ambiente di sviluppo integrato (IDE) multipiattaforma per Linux, Apple Macintosh e Windows.

Questo software permette anche ai novizi di scrivere programmi con un linguaggio semplice e intuitivo derivato da C e C++ chiamato Wiring, liberamente scaricabile e modificabile.

Il Capri Trendwatching Festival, è un evento promosso dalla Fondazione Capri e a cura della trendwatcher Elena Marinoni, che si propone di indagare i contorni del futuro prossimo attraverso dati di ricerca, case history, workshop e open lectures.

Oggetto di indagine del CTWF, una mappatura ragionata dei trend emergenti capaci di orientare nel medio termine comportamenti sociali, consumi, lifestyle, evoluzioni del gusto, del costume e dell’estetica.

Articolo Pubblicato su Data Manager il 10/5/2013 – http://www.datamanager.it/news/capri-trendwatching-festival-videointervista-massimo-banzi-arduino-46738.html

Napoli, 25 giugno 2013 “From Vesuvio to Silicon Valley and Back” Il Job Creator Tour di Mind the Bridge fa tappa a Napoli

www.mindthebridge.org
 
          
 
 

 

Napoli, 25 giugno 2013

“From Vesuvio to Silicon Valley and Back”
Il Job Creator Tour di Mind the Bridge fa tappa a  Napoli

Il 25 giugno, al PICO di Napoli, è tempo di innovazione e creatività: un’intera giornata dedicata ai migliori progetti di business campani, grazie a una collaborazione con il progetto “Unite the two Bays- From Vesuvio to Silicon Valley” promosso dall’Associazione Skillpoint e Campania Felix. In palio 3 borse di studio per la Mind the Bridge Startup School a San Francisco.

 

Per registrarsi all’evento http://v2sv.unitethetwobays.com

Per presentare il proprio progetto http://jct.mindthebridge.org/naples

 – per accrediti stampa serenaorizi@gmail.com –

 

San Francisco, 30 maggio – Se si costruiscono i ponti, si possono unire anche le Baie. Con questo spirito la città di Napoli si prepara ad accogliere il prossimo 25 giugno, al PICO-Palazzo dell’Innovazione e della Conoscenza, una delle tappe del Mind the Bridge Job Creator Tour 2013, all’interno dell’iniziativa “Unite the two Bays: dal Vesuvio a Silicon Valley e ritorno” promossa dall’Associazione Skillpoint,Campania Felix e Campania Innovazione.

Una giornata interamente dedicata alla formazione imprenditoriale, volta a far incontrare il meglio della creatività partenopea con i capitali della Silicon Valley. I giovani e le imprese locali avranno la possibilità di presentare le proprie idee di business e di competere per una delle tre borse di studio messe in palio dagli sponsor del progettoper la partecipazione alla Startup School di Mind the Bridge, a San Francisco, nella seconda metà del 2013.

“From Vesuvio to Silicon Valley and Back nasce lo scorso anno con l’intento di creare un canale stabile di scambi culturali ed economici tra la città partenopea e la capitale dell’innovazione tecnologica mondiale – commenta Luciano Serafini, presidente di Skillpoint. “Tutto questo attraverso programmi che non solo favoriscano un rapporto più stretto tra gli ambienti culturali e imprenditoriali delle due città –aggiunge Paolo Pontoniere di Campania Felix – ma promuovano anche progetti volti a stimolare la crescita di un tessuto di startup giovanili nella città campana”.

A tal fine, l’ormai famoso contest di idee promosso dalla californiana Mind the Bridge si inserisce a buon diritto tra le attività in calendario nel territorio campano: offrirà infatti ai partecipanti una concreta opportunità di formazione, confronto e networking con esperti della Silicon Valley e potenziali investitori. 
In più la possibilità, per alcuni di loro, di vivere un’esperienza indimenticabile di tre settimane all’interno della Startup School di Mind the Bridge a San Francisco, dove poter vivere la vita delle startup della Silicon Valley e mettere a punto il proprio progetto grazie a un lavoro di team e al supporto di mentor.

Con grande piacere abbiamo accolto l’invito a portare una delle nostre tappe del nostro Job Creator Tour in Campania, ospiti di un luogo molto significativo per tutti noi che ci occupiamo di innovazione – commenta Alberto Onetti, Chairman di Mind the Bridge – Dopo essere stati a Lecce il 14 giugno, porteremo un po’ di Silicon Valley anche a Napoli spiegando concretamente qual è l’approccio californiano al fare startup. Avremo occasione di vedere e  valutare alcuni progetti locali ai migliori dei quali apriremo le porte della nostra Startup School a San Francisco”.

La tappa di Napoli, così come le altre in calendario, punta infatti a fare da volano all’imprenditorialità e all’innovazione a livello locale portando esempi concreti di casi di successo a studenti, aspiranti imprenditori e startupper. Educare all’imprenditorialità, fare impresa, preparare un business plan, imparare l’arte dell’elevator pitch (la famosa presentazione da fare a un investitore persino nei pochi secondi di un viaggio in ascensore), capire come funziona il mondo del venture capital: tutti argomenti che verranno approfonditi alla presenza di personaggi di spicco dell’imprenditoria italiana e americana e dei primi promotori dell’evento, a partire daMarco Marinucci, fondatore e direttore esecutivo di Mind the Bridge, e Alberto Onetti, professore all’Università dell’Insubria e Presidente Mind the Bridge; per poi passare a Paolo Pontoniere, giornalista del gruppo Espresso e fondatore diCampania Felix – realtà che mira a facilitare la nascita di scambi culturali, economici e tecnologici tra aziende campane e aziende della Silicon Valley, promuovendo eventi e manifestazioni in Italia e in California – fino a Riccardo Luna, giornalista, editore e direttore di Che Futuro!.

Con il nostro fondo stiamo facendo scouting dei migliori progetti dell’area del mediterraneo – segnala Marco Marinucci, direttore esecutivo di Mind the Bridge –C’è tantissimo talento e potenzialità di innovazione che richiede di essere strutturato e messo nelle condizioni di crescere. È quello che facciamo nel nostro programma di accelerazione a San Francisco: fare germogliare grandi imprese che mantengano però i centri di sviluppo e quindi l’occupazione nei posti in cui sono nati“.

All’evento prenderanno parte i rappresentanti di alcuni principali fondi italiani, tra cui Atlante Ventures, Principia, Vertis, Byron Capital, Zernike-Meta Ventures, IAG oltre, ovviamente, a Mind the Seed Fund.

Gli interessati potranno sottoporre i propri progetti fino al 14 giugno, compilando il form disponibile al sito http://jct.mindthebridge.org/naples e registrandosi all’evento http://v2sv.unitethetwobays.com

I risultati degli ammessi alla giornata saranno comunicati da una commissione esaminatrice entro il 21 giugno.

 

 

PROGRAMMA

martedì 25 giugno 2013, ORE 9:00/18:00
PICO – Via Terracina, 230 – Napoli


9:00 — 9:30
Registrazione

 9:30 — 9:45
Apertura lavori

9:45 — 12:15
Startup SchoolMarco Marinucci, MTB Executive Director, e Alberto Onetti, MTB Chairman, tengono lezione su imprenditorialità, business planning, mercato venture capital ed ecosistema Silicon Valley, con l‘obiettivo di fornire le indicazioni base per chi voglia diventare imprenditore.

12:15 — 12:30
Interviene Riccardo Luna, Editore e Direttore di Chefuturo!

12:30 — 2:00
Pranzo & Networking

2:00 — 5:30
Startup Gym Session. Le startup selezionate presentano la loro idea imprenditoriale di fronte a un panel di imprenditori e investitori. I mentor di MTB danno loro feedback e suggerimenti utili a migliorare le presentazioni (i “pitch”) e il modello economico/la business idea.

Panel di investitori:
Massimiliano Cerilli, Principia SGR
Giovanni De Caro, Atlante Ventures Mezzogiorno

Amedeo Giurazza, Vertis SGR
Maurizio Liverani, Byron Capital
Marco Marinucci, Mind the Seed Fund
Francesca Natali, Zernike-Meta Ventures
Alberto Onetti, Mind the Seed Fund 
Giuseppe M. Prisco, IAG

 

Altri investitori in attesa di conferma

5:30 — 6:00
Prize: MTB Startup School. MTB, insieme agli sponsor e agli organizzatori dell’evento, offrono a uno o più startupper la frequenza gratuita a una sessione della MTB Startup School in San Francisco (programma di 3 settimane).

6:00
Chiusura

Organizzatori

 

Mind the Bridge
Mind the Bridge è un acceleratore e un fondo di investimento con sede a San Francisco (California). Mind the Bridge organizza due volte all’anno un programma di accelerazione di 10 settimane e un programma per Startup School della durata di 3 settimane nel suo incubatore MTB Gym a One Market Plaza, sempre a San Francisco.

  • [2007] Fondato come progetto parallelo dell’ex Googler Marco Marinucci, MTB inizialmente si è focalizzata sullo sviluppo dell’ecosistema startup italiano (paese di origine di Marco) attraverso la costruzione di “ponti” ideali con la Silicon Valley.
  • [2008] Marco mette in piedi un eccellente Board of Director con Alberto Onetti, professore universitario italiano con una profonda esperienza e conoscenza dell’ecosistema Silicon Valley, come Presidente.
  • [2008-2012] In 5 anni MTB supporta centinaia di startup, mette in piedi un incubatore a San Francisco e una startup school dalla quale escono oltre 50 imprenditori all’anno. In più organizza decine di eventi a cui partecipano migliaia di persone. I diplomati all’incubatore, selezionati e supportati da un vasto numero di investitori e imprenditori seriali, continuano a fare sempre più passi avanti in termini di acquisizioni (2), premi (Le Web, Web Summit, P&P) e raccolta fondi (circa 1 milione di dollari nel 2012).
  • [2012] Marco lascia Google per occuparsi a tempo pieno di MTB e mette in piedi un fondo di investimento (Mind the Seed).
  • [2013] Dal 2013 Mind the Bridge inizia a operare nelle altre nazioni del Mediterraneo ed Est Europa, divenendo di fatto il ponte ideale per la Silicon Valley dedicato a founder di tutto il mondo.

 

Skillpoint
L’associazione Skillpoint nasce nel 2002 dall’esperienza pluriennale sia nel campo della organizzazione aziendale che dell’I.&C.T. maturata dai soci fondatori, e dall’ obiettivo di diffondere Know-how e cultura d’impresa, promuovendo e sviluppando l’I.&C.T. nel tessuto produttivo.

Per la sua natura professionale, elastica, poliedrica e funzionale la SKILLPOINT è diventata presto un punto di riferimento per le quelle organizzazioni che considerano l’innovazione tecnologica uno strumento per crescere, migliorare e semplificare.

  • Dal 2002 alla 2007 la Skillpoint ha progettato, partecipato, erogato e realizzato progetti di formazione all’ I.&C.T.; inizialmente impegnata nel campo delle certificazioni delle competenze con partner internazionali come: Prosoft Training inc., Certport inc., Prometric inc., successivamente partecipando a progetti di formazione con partner quali: IKEA, Microsoft, Regione Campania, SMILE, Comune di Napoli, Istituto Tilgher ed altri, impegnandosi in progetti di “Formazione Continua per PMI”, nella progettazione di percorsi formativi nell’ambito dello spettacolo introducendo i nuovi software ADOBE, nell’ambito del sistema integrato della mobilità in partnership con IKEA, nella formazione e certificazione dei tutor di diversi “Centri Pubblici di Accesso” nell’ambito del progetto europeo SAX-P.
  • Dal 2007 è impegnata attivamente nella promozione dell’I.&C.T., dell’Innovazione Tecnologica e dello Startup, progettando e realizzando interventi nell’ambito dell’organizzazione aziendale come “B.I.T.C. Training on demand” e “School Cooperative Network” in partnership con Microsoft. 
  • Nel 2008 ha progettato e realizzato la piattaforma web a supporto della lotta all’evasione scolastica “mercurioscuola.it” promossa con il patrocinio della Regione Campania, Regione Piemonte, Regione Veneto e Regione Umbria, ed ancora oggi utilizzata da diversi istituti scolastici sull’intero territorio nazionale.
  • Dal 2010 promuove attraverso il progetto WIMO URBAN la diffusione sul territorio del free Wi-Fi utilizzando innovativi modelli di sviluppo basati sulla sinergia pubblico-privato.
  • Dal 2012 supporta lo startup dell’Associazione “Storie in Movimento”, realizzatrice del documentario “D’Altro Canto” nell’ambito del progetto europeo “Giovani Attivi”.
  • Dal 2012 infine promuove assieme a Campania Felix il progetto “Unite the Two Bays From the Vesuvio to Silicon Valley”.

 

Campania Felix
Campania Felix llc, è una media consulting and managing firm che opera nel campo degli scambi culturali e dell’innovazione scientifica e tecnologica  fondata da due campani che a vario titolo sono legati alla vita culturale ed economica della città di San Francisco da quasi un trentennio.

  • Paolo Pontoniere, giornalista del Gruppo Editoriale L’espresso e Vice-Presidente of Corporate Communications & HIDROX Evangelist, CreAgri, Inc. Co-founder e Managing Director di Campania Felix Llc. Consultant to Moncada Energy USA, SpiGo Green, Teatro di San Carlo.
  • Amelia Carpenito Antonucci, direttrice dell’istituto Italiano di Cultura di San Francisco dal 1996 al 2001 e nuovamente dal 2008 al 2011, vice direttrice dell’Istituto di Cultura di New York dal 2003 al 2008, in carriera di diplomazia culturale presso il Ministero degli Affari Esteri dal 1990. Dal maggio 2011, si occupa di consulenza e comunicazione per alcune associazioni locali (Leonardo da Vinci Society, Fondazione Bassetti, Teatro di San Carlo); è co-fondatrice e Managing Director di Campania Felix llc.

 

Campania Innovazione s.p.a.
Campania Innovazione s.p.a è l’Agenzia regionale per la promozione della Ricerca e dell’Innovazione, a supporto dei processi di trasferimento tecnologico, sul piano nazionale e internazionale.

Campania Innovazione s.p.a. – Agenzia regionale per la promozione della Ricerca e dell’Innovazione promuove e coordina il Sistema Regionale per la Ricerca e l’Innovazione per l’attuazione delle politiche regionali, supportando la competitività del territorio campano.

Campania Innovazione mira ad alimentare processi di sviluppo economico, basati sul trasferimento tecnologico alle PMI, creando sul territorio un ecosistema stabile a sostegno dell’innovazione, della ricerca e della competitività regionale. Offre a imprenditori e ricercatori l’accesso ad una vasta rete di competenze in termini di valorizzazione delle tecnologie presenti in Campania, e servizi di informazione e orientamento, per supportare la creazione, lo sviluppo ed il consolidamento di start-up innovative, spin-off e PMI tradizionali.

 

Partner

BAIA, Business Association Italy America
Sviec
NIAF, The National Italian American Foundation
Vulcanicamente
Wimo
Easy Congress
2AID.net

 

Sponsor Istituzionali

Regione Campania
Comune di Napoli
Provincia di Napoli
Provincia di Avellino
Università degli Studi, suor Orsola Benincasa

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DA MYSQL A #OBAMA2012: I PROTAGONISTI DELL’INNOVAZIONE IN ARRIVO A TECHCRUNCH ITALY

 

ROMA, MAXXI – Museo nazionale delle arti del XXI secolo, 26 – 27 settembre 2013

  

Roma, 29 maggio 2013. TechCrunch Italy (www.techcrunch-italy.com), il più grande evento italiano dedicato al digitale e alle startup, co-organizzato da Populis e TechCrunch,accoglierà anche quest’anno voci eccezionali da ogni parte del mondo che stanno scrivendo la storia dell’innovazione a 360°: da Amelia Showalter, che è stata Director of Digital Analytics per la campagna di rielezione del Presidente Obama, a Michael Widenius, Co Founder e autore principale di  MySql, vengono oggi resi noti i nomi di alcuni tra i  top speaker che parteciperanno all’incontro di settembre.

Sul palco si alterneranno i creatori di nuove tecnologie e prodotti appena annunciati in anteprima al mercato o non ancora in produzione, come Jeff Hagins, founder di SmartThings, un inedito sistema di controllo remoto e Phil Bosua, Founder di LIFX, la reinterpretazione della classica lampadina; protagonisti di storie di successo nate e cresciute grazie al web, come Vito Lomele, Founder di JobRapido, o Martin Varsavsky, Founder del Global WiFi Network FON, e ancora voci da aziende che hanno vissuto l’evoluzione innescata da internet nel mondo della comunicazione, come Andreas Weile, President di Bild e Giorgio Brenna, Chairman and CEO Italy di Leo Burnett.

Una lista di nomi incredibili, consultabile anche su http://www.techcrunch-italy.com/speaker/ , a cui si aggiungeranno nuovi protagonisti nelle prossime settimane, per discutere insieme di(RE) Design, il tema che guiderà l’edizione di quest’anno: dalla migrazione di internet dalla dimensione “fissa” su PC al suo utilizzo in mobilità, che ha invaso ogni aspetto della nostra vita, per arrivare ad indagare le influenze esercitate sul concetto di Made in Italy e sulle sue manifestazioni, come l’automotive, la moda o il turismo.

Gli ultimi nomi confermati si aggiungono a quelli, già rivelati, di Renaud Visage, co-founder di Eventbrite, una della principali piattaforme di online ticketing al mondo, Damien Patton, founder di Banjo, mobile app geolocalizzata, nuovo fenomeno tra i social media e John Underkoffler, founder di Oblong e ideatore dell’interfaccia del film Minority Report, uno degli scienziati e innovatori più illuminati degli ultimi 20 anni.

Restano pochi giorni per assicurarsi un biglietto in tariffa Early Bird in vendita su Eventbrite ( techcrunchitaly2013.eventbrite.com/ ): gli ingressi saranno venduti fino al 31 maggio al prezzo speciale di 299€, mentre gli stand della Startup Alley Exhibitor saranno disponibili a 799€. Dal 1° giugno verranno poi aperte le vendite per 500 pass per entrambe le giornate a 399€, mentre il costo di un stand sarà di 999€; il costo del biglietto intero in late booking sarà infine di 499€.

TechCrunch Italy nasce dalla collaborazione tra Populis – una delle media technology company a maggiore crescita in Europa (Source: #1 Deloitte Fast 50 Ireland, #7 Deloitte Fast500 EMEA, GP Bullhound Media Momentum 2011), editore di Blogo.it (3° polo d’informazione online in Italia), fondata da due partner italiani, Luca Ascani e Salvatore Esposito, e leader europeo nella produzione di contenuti verticali –  e TechCrunch la “Bibbia” dell’informazione tecnologica online a livello mondiale, forte di una redazione di esperti attenti a scovare nuove start up, recensire i progetti web più innovativi e annunciare in tempo reale tutte le breaking news sul mondo della tecnologia.

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