9 Maggio – Hub Spa di Giugliano – Spazio alle storie di Social Innovation

HUBtea11. Esperienze di Social Innovation

Giovedì prossimo, 9 maggio 2013 alle ore 18.30 è previsto un nuovo appuntamento con il tè all’Hub. Questa volta in una forma inedita con tanti giovani ospiti, innovatori sociali in diversi campi.

Ci sarà Angela Morelli, ingegnere ed information designer, nominata Young Global Leader 2012 dal World Economic Forum per la passione nel disseminare il concetto di acqua virtuale fino a diventarne l’ambasciatrice mondiale;

Gaetano Riccardelli, cofondatore e Ceo di City for Bike, una splendida startup che promuove un’idea originale di courtesy bike (bicicletta di cortesia) in tanti comuni del Sud Italia;

Luisa Tatoli, web designer and developer e co-Founder di Roll Multimedia Design, giovane avellinese che ha curato la grafica accattivante dell’album e la campagna di comunicazione che ha trasformato la ventiseienne americana Lana del Ray con l’aspetto da bambola in un’icona hipster;

Roberto Esposito, il re italiano di facebook, co-founder e Ceo di DeRev, piattaforma di crowdfunding per progetti di innovazione sociale che punta a trasformare le idee in rivoluzioni.

Imma Carpiniello, co-fouder e Ceo di Cooperativa Lazzarelle che promuove la creazione di nuova imprenditorialità e lavoro autonomo femminile, coinvolgendo soggetti deboli del mercato, come le donne della “Casa Circondariale Femminile” di Pozzuoli;

Antonio Grillo, designer esperto di modellazione e stampa 3D e di algoritmi generativi che utilizza per le sue creazioni ma, soprattutto, fondatore del primo FABLAB Napoli;

Irene Bonadies, chimica del CNR di Pozzuoli che, ispirandosi alle foglie di loto ha realizzato una tubazione di nuova generazione che le ha fatto vincere il prestigioso premio internazionale “Innovators under 35”;

Simmaco Perillo, co-founder di NCO (Nuova Cooperazione Organizzata, con la quale gestisce la villa del boss Pasquale Spierto a Sessa Aurunca, bene confiscato alla camorra, trasformandola in uno splendido luogo destinato alle persone che vivono la sofferenza mentale;

Daniela Iennaco, Ceo di La Kumpania Srl, impresa Sociale e Co-founder di “Chi rom e…chi no” onlus, che lavora a Scampia insieme a donne rom ed italiane per creare un mix formidabile in cucina, con piatti tipici e ricette originali, con tanto successo fino a fornire il catering alla Biennale di Venezia.

Gli ospiti, con l’aiuto del giornalista esperto di innovazione Antonio Savarese, si alterneranno per parlarci delle loro esperienze internazionali di innovazione, delle start up e delle loro bellissime storie di cooperazione sociale. Insomma un appuntamento da non perdere.

Tea all’HUB è una conversazione settimanale con un ospite. Ogni giovedì: 20 minuti per il relatore, 20 minuti di tè, 20 minuti di domande nella sala meeting/biblioteca con una grande clessidra sul tavolo e la telecamera di RoadTV. Si converserà su innovazione sociale, start-up, smart city, crowdfunding, venture capital, nuove tecnologie, spin-off, ricerca, green economy, sviluppo del territorio e tanti altri temi. Saranno ospitati hubbers, giovani di talento, esponenti del mondo della cultura e dell’imprenditoria per rafforzare le conoscenze e il network dell’HUB e progettare insieme il rilancio del Paese.

 

Scarica il programma di tutti gli HUBTea: http://www.hubspa.it/index.php/programma/

Partecipa all’HUBTea:                           http://coworking.hubspa.it/formtea.html

Visita le nostre pagine (@hubspa):         http://www.hubspa.it – http://coworking.hubspa.it

 

Hub Spa, una società di capitali con 70 soci, costituita seguendo i principi del crowdfunding, del crowdsourcing e del coworking, rappresenta un importante segnale di rottura del sistema economico-territoriale del Mezzogiorno offrendo una nuova modalità di fare impresa, cercando di contribuire ad uscire dalla crisi economica attuale.

 

Videointervista a Massimo Bray

Non capita spesso, anzi è la prima volta che una persona che ho intervistato diventa Ministro, pertanto ripropongo l’intervista che feci al nuovo Ministro della Cultura, Massimo Bray allora Direttore Editoriale della Treccani.

Ministro Le auguro un grosso in bocca al lupo,  spero che riuscirà a far emergere i tesori di cui la nostra Italia è piena.

P.S un grazie a Data Manager che in questi anni mi ha dato la possibilità di incontrare un sacco di persone competenti ed interessanti

——

Non senza polemiche  in modo provocatorio il Presidente dell’Istituto Treccani, Giuliano Amato ha annunciato durante un’intervista rilasciata a Repubblica la fine dell’Enciclopedia di carta presagendo un futuro sul Web. Sarà davvero questo ciò che accadrà o alla fine conterà la tradizione di uno dei baluardi della cultura italiana. di questo e altro abbiamo parlato con Massimo Bray – Direttore Editoriale della Treccani

Il 3 Maggio ci sarà la notte dei Pionieri

Il Concorso “A caccia di Pionieri” è stato un successo: abbiamo ricevuto più di 120 candidature che la giuria composta da soci RENA e i partner del concorso ActionAid ItaliaCNA Giovani Imprenditori, The HUB e La Stampa – ha attentamente valutato. Fra le 120 candidature, abbiamo selezionato 10 storie che riteniamo particolarmente significative per rappresentare il cambiamento e l’innovazione che già stanno avvenendo in Italia.

Annunceremo le 10 organizzazioni selezionate durante “La Notte dei Pionieri”, un grande evento pubblico di premiazione che avrà luogo venerdi 3 maggio a Milano a partire dalle 18.30 presso un location esclusiva, La Triennale di Milano (in via Alemagna 6).

“La Notte dei Pionieri” sarà articolata di diversi momenti: alle 18.30 un aperitivo per iniziare a conoscere i pionieri. Alle 20.30 annunceremo i vincitori e andranno in scena i narratori con i loro storytelling delle 10 storie vincitrici. A partire dalle 22.30 infine inizierà il “Pionieri Party” un momento conviviale per festeggiare la chiusura del concorso.

I protagonisti de “La Notte dei Pionieri” saranno tutte le organizzazioni partecipanti al concorso e non solo i 10 vincitori: vogliamo valorizzare tutte le storie di cambiamento che hanno partecipato al concorso, e creare reti di collaborazione a partire dall’evento di Milano.

L’evento è gratuito e aperto a tutti: Iscrivetevi qui e venite anche voi a conoscere i pionieri e a continuare insieme a RENA il viaggio alla scoperta del cambiamento.

Per conoscere tutti i partecipanti cliccate qui

http://pionieri.progetto-rena.it/ecco-tutti-i-partecipanti-al-concorso-a-caccia-di-pionieri/

Per sapere invece di più su Rena ecco l’intervista a Francesco Russo

 

http://www.techvideo.tv/content/videointervista-francesco-russo-membro-di-rena

OPEN SCIENCE” LA SCIENZA VA A RETE UNIFICATA IN RICORDO DI RITA LEVI MONTALCINI

 

Lunedì 22 aprile in diretta streaming dalle ore 11 alle ore 19 dal Tempio di Adriano di Roma

 

COUNTDOWN PER

“WORL D WIDE ROME – OPEN SCIENCE”

LA SCIENZA VA A RETE UNIFICATA

IN RICORDO DI RITA LEVI MONTALCINI

 

Nel giorno dell’anniversario della nascita della professoressa Rita Levi Montalcini

tutta la rete celebra la scienza aperta e il mondo della ricerca.

 

L’evento, sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica Italiana e con il Patrocinio

del Ministero della Sanità, è promosso da World Wide Rome in collaborazione

con il Brain Forum curato da Riccardo Luna e Viviana Kasam.

 

Parteciperanno il Premio Nobel Aaron Ciechanover, il Premio Lasker Napoleone Ferrara

Nel corso della giornata #GrazieRita, le testimonianze di esponenti istituzionali,

scienziate, ricercatrici in omaggio alla compianta professoressa già Premio Nobel

 

Roma, martedì 9 aprile – Un evento dedicato alla memoria di Rita Levi Montalcini e alla scienza. Nell’anniversario della sua nascita tutta la rete ricorderà il compianto Premio Nobel e celebrerà la sua scienza aperta, pubblica e collettiva, quella che sta cambiando il mondo mettendo a disposizione di tutta la comunità scientifica i risultati della ricerca accelerandone i progressi.

“World Wide Rome – Open Science – Io sono la mente” andrà online “a rete unificata” lunedì 22 aprile dalle ore 11 e indagherà sul futuro delle neuroscienze e sul ruolo chiave del fattore di crescita delle cellule nervose, l’NGF scoperto proprio dalla professoressa Montalcini. “Io sono la mente” è una delle frasi simbolo pronunciate dal Premio Nobel.

L’evento – sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica Italiana e con il Patrocinio del Ministero della Sanità – fa capo al ciclo di conferenze “WWR – WORLD WIDE ROME” promosso da Asset-Camera, Azienda Speciale della camera di Commercio di Roma e Tecnopolo, al fine di favorire la cultura dell’innovazione attraverso il web. Open Science – dedicato alla memoria del Premio Nobel Rita Levi Montalcini, in collaborazione con il Brain Forum – punta l’attenzione al rapporto tra web e ricerca scientifica, in particolare nel campo delle neuroscienze.

Dal Tempio di Adriano di Roma lunedì 22 aprile interverranno tra gli altri: il Premio Nobel Aaron Ciechanover, il Premio Lasker Napoleone Ferrara, Pietro Calissano e Antonino Cattaneo (Ebri), Moses Chao (American Society of Neuroscience), William Mobley (San Diego University, California), Ahuia Pan (Bioway, Cina), Alessandro Lambiase (Università La Sapienza), Francesca Levi Schaefer (Università Ebraica di Gerusalemme), Ilaria Capua (Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Venezie), Alessandro Delfanti (Università di Milano), Jason Fontana (biotecnologo) e decine di altri ospiti. L’evento sarà condotto da Riccardo Luna. Nel corso della giornata sono previste numerose finestre di dialogo con la rete: insieme a Giampaolo Colletti ascolteremo le testimonianze di esponenti delle istituzioni, scienziate e ricercatrici nel loro personale #GrazieRita. Via Twitter, Facebook e YouTube verranno presentati i messaggi delle ricercatrici e dei ricercatori che operano in Italia e nel mondo. La sessione pomeridiana sarà realizzata in collaborazione con il Brain Forum.

L’evento sarà trasmesso anche in live streaming su sulle web tv italiane e sui media digitali del network Altratv.tv. In diretta anche sui grandi network editoriali. La trasmissione sarà tradotta in LIS, lingua dei segni, per permetterne la visione anche ai non udenti. #OpenScience e #GrazieRita gli hashtag per twittare in diretta. I portali e le web tv che vorranno trasmettere la diretta sul proprio sito potranno richiedere il codice gratuito per embeddare il player della trasmissione a info@altratv.tv.

 

 

                                  

 

 

 

Ricerca di volontari per progetti di Informatica Solidale

I progetti di Informatica Solidale richiedono nuovi volontari:

In sintesi le richieste di supporto:

Progetto “Barrio’s-Comunità Nuova”

  • docenti di Computer/Web Graphics e programmazione Arduino/Python per corsi di aggregazione giovanile
  • specialisti di rete per razionalizzazione reti locali/geografiche
  • sistemisti per l’installazione/clonazione software PC ambiente Windows

Progetto Nonni Web 2.0

  • volontari disponibili a fornire supporto ai docenti di corsi di alfabetizzazioneinformatica e supporto post-corso in palestre informatiche per over 60 (durante il giorno in orari lavorativi)

Progetto Kwama Community – Sierra Leone in collaborazione con Centro Hector Camara Onlus

  • esperto di alimentazione reti di PC in contesto di energia instabile (energie alternative,…)
  • esperto progettazione reti (satellitari,…)
  • sistemista per installazione software su PC in ambiente Microsoft

Progetto “Supporto informatico al Terzo Settore” in collaborazione con la Rete Civica di Milano

  • Project Manager per progettazione di un framework applicativo opensource
  • Analista di processi di Onlus
  • Esperto software selection per onlus

 

Partecipare e’ semplice, potete contattarci scrivendo a info@informatica-solidale.org

Gli aggiornamenti e le nuove richieste sono riportati sulla nostra Intranet, al seguente link:

http://www.informatica-solidale.net/intranet/notizie/11-ricerca-volontari-per-progetti-in-corso

News sul Coworking

L’esempio di Milano per gli altri 8.091 comuni italiani.

Ora in Italia si può andare dal proprio Sindaco e dire: “A Milano aiutano il coworking, perché non lo facciamo anche noi?” 

I finanziamenti di Comune e Camera di Commercio di Milano ammontano a quasi 300.000 euro, e vengono erogati in modo da aiutare chi gestisce gli spazi di coworking esistenti attraverso la cosa più importante: la community.

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Un libro importante, che mette i nomad worker al centro del lavoro del futuro. 

“Coworker e nomad worker, voi siete il futuro”.

Questo il messaggio di Michele Vianello nel suo nuovo libro “Smart cities – Gestire la complessità urbana nell’era di Internet”, con prefazione di Luca De Biase.

La presentazione milanese avverà il 17 aprile, alla presenza di Vianello e De Biase, ma è solo l’inizio… Michele desidera portare il suo verbo nei Cowo italiani: chi sarà il prossimo a ospitare l’evento?

Leggi di più – Iscriviti all’evento su Facebook

CowoPass attivo in 17 spazi Cowo.

Il programma che permette ai coworker di usufruire di postazioni a giornata in Cowo diversi, grazie ai crediti CowoPass, è ora attivo in 17 spazi. 

In questa prima fase abbiamo già riscontrato come l’opportunità sia stata colta anche da coworker “residenti” che sono passati all’utilizzo a giornata, più economico e razionale per gli utilizzi sporadici.

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Indicatori di sostenibilità dell’ISTAT

Istat e Csr Manager Network hanno presentato un’importante iniziativa relativa agli indicatori di sostenibilità che, se adottati dalle imprese, potrebbero consentire per la prima volta di misurare e comparare le performance ambientali, sociali e di governance delle aziende italiane. 
 
Fulvio Re, Marketing Manager di Lexmark in Italia, azienda molto attenta alla Corporate Social Responsibility, fornisce il suo punto di vista:
 

“L’iniziativa degliindicatori di sostenibilità rappresenta uno strumento utile per valutare in modo effettivo il contributo delle aziende al benessere del Paese, riconoscendo l’impegno a quelle che decidono di operare in modo considerevole in questa direzione.

E’ facile pensare che nei momenti di crisi economica le imprese abbiano la tendenza a limitare le attività legate alla responsabilità sociale, ma non è del tutto vero. Da un recente studio condotto dalla Camera di Commercio di Milano, per esempio, è emerso che 6 imprese su 10 del milanese hanno introdotto interventi di Corporate Social Responsibility, e che il 57,9% delle imprese che già praticava questo tipo di interventi non li ha ridotti.

Anzi, è proprio in momenti critici come quello che stiamo vivendo che le scelte di CSR hanno maggior rilevanza. La grande crisi in atto, infatti, evidenzia un serio problema di credibilità e di fiducia del singolo nei confronti del mondo delle imprese. Ed è proprio in questo contesto che le aziende devono manifestare interesse nei confronti degli aspetti sociali. Un’azienda deve necessariamente essere il risultato del duplice legame di reciprocità fra impresa e società: un’istituzione economica che non solo importa dal contesto socio-economico valori, norme e regole sociali, ma che vi esporta anche valori, conoscenze, cooperazione”

Lexmark e il CSR

Lexmark rientra in questo zoccolo duro e in questi anni abbiamo sempre dimostrato un forte impegno come azienda socialmente responsabile nella comunità globale, che si traduce nel pieno rispetto di legge e norme dei Paesi in cui operiamo e nella valutazione costante delle nostre pratiche di lavoro in base al principio di sostenibilità. I nostri principali obiettivi in ambito CSR riguardano la riduzione delle emissioni di gas serra (dal 2005 al 2011, Lexmark ha ridotto le emissioni del 29%), la partecipazione al Carbon Disclosure Project (iniziativa internazionale atta a valutare le strategie di risposta alla sfida del Cambiamento Climatico da parte delle aziende più importanti nel mondo) e la conservazione e il riutilizzo dell’acqua (nel 2011 Lexmark ha registrato una riduzione pari al 39% nel consumo di acqua rispetto al 2005).

TUTTA LA RETE CONTRO LE MAFIE PER ROMPERE IL SILENZIO E LIBERARE LA VOCE

Giovedì 21 marzo “a rete unificata” su web tv, media digitali, blog e network

 TUTTA LA RETE CONTRO LE MAFIE

 PER ROMPERE IL SILENZIO

 E LIBERARE LA VOCE

Nella Giornata della Memoria e dell’Impegno per ricordare le vittime innocenti delle  mafie la rete si impegna a spezzare il silenzio rilanciando lo spot “Libera la tua voce”  #NoMafie l’hashtag per twittare

Giovedì 21 marzo 2013 – “Le mafie parlano tutte le lingue. L’unico che non parla sei tu. Rompi il silenzio. Libera la tua voce”. Così recita il video realizzato dalla società di produzione DUDE per l’associazione Libera e distribuito dall’osservatorio e network delle web tv e dei media digitali Altratv.tv. Un video per ricordare le vittime innocenti di tutte le mafie e per invitare tutti – e soprattutto le giovani generazioni – a rompere il muro di omertà.

Nella Giornata della Memoria e dell’Impegno per ricordare le vittime innocenti di tutte le mafie la rete si unisce per non dimenticare. Così oggi, giovedì 21 marzo, sulle web tv italiane e sui media digitali del network Altratv.tv verrà rilanciato il video che celebra la Giornata e invita tutti a rompere il silenzio. Dal 1996 ogni 21 marzo Libera celebra la Giornata della Memoria e dell’Impegno per ricordare le vittime innocenti di tutte le mafie. In 150mila hanno già raccolto l’invito dell’associazione partecipando sabato 16 marzo anche alla manifestazione di Firenze.

 “Lo spot ruota attorno a due concetti che si basano su dati reali: la criminalità non è più fatta da rozzi pastori che praticano estorsioni, ma è piuttosto una holding  sottolinea Lorenzo Del Bianco, direttore creativo di DUDE – E proprio in virtù del fatto che le minacce sono spesso opera di uomini in doppiopetto che si mimetizzano nella “migliore società”, è importante denunciare comportamenti riconducibili alle prassi della criminalità. DUDE nel suo piccolo ha voluto partecipare al progetto e curare in tutti gli aspetti creativi (dall’ideazione alla produzione) questo spot. Lo ha fatto senza remunerazione perché supporta Libera e la sua fondamentale opera di sensibilizzazione e divulgazione”.

L’invito è per tutte le piattaforme digitali italiane, affinché abbraccino l’iniziativa e pubblicizzino lo spot, disponibile a questo link , sul proprio sito. “Ancora una volta invitiamo la rete a rilanciare un messaggio sull’antimafia, affinchè dalla piazza virtuale possa diffondersi nelle tante piazze reali una cultura differente – precisa Giampaolo Colletti, fondatore di Altratv.tv – Ci aspettiamo dalla nostra rete italiana composta da migliaia di “antenne” tra web tv e media digitali entusiasmo e partecipazione per l’iniziativa. È grazie a questi messaggi che rimbalzano oggi tra i social network, nei post e nei tweet, che si può contribuire a rompere il muro omertoso del silenzio”. Hanno già aderito all’iniziativa anche i network editoriali laStampa.it, ilSole24Ore.com, Rainews24.it, Tg3 web, Tiscali.it, Dire.it, Style.it, Leiweb.it, Metronews.it, Agoravox, Ustation.it e le web radio universitarie del circuito Raduni.

Martedi 26 Marzo – Kublai arriva a Napoli

Dopo le tappe in Sicilia orientale e in CalabriaKublai in Campo arriva a Napoli. L’appuntamento è per il 26 marzo a partire dalle 9,30, al Riot Studio, uno spazio nato da un paio d’anni circa nel cuore antico di Napoli per  incentivare il coworking, la ricerca e l’innovazione. Rispetto a Patti e a Rende il Kublai in campo di Napoli cambierà un pochino di formula, integrando in tutta la giornata le presentazioni di progetto.

L’idea è quella di dare più spazio ai progettisti e di farli interloquire non solo con il nostro coach Alfredo Fortunato, che chiaramente sarà presente anche Napoli, ma con tutti gli ospiti e gli  addetti ai lavori che parteciparanno alla giornata. Non ci sarà più una mattina “istituzionale” e di buone prassi e un pomeriggio di  barcamp  ma tutto in alternanza.

Il programma che stanno chiudendo in queste ore inizierà alle 9,30 con il capoprogetto di Kublai Frieda Brioschi. Poi subito due o tre picht a caldo. Poi Giuseppe De Nicola del Premio Best Practices e a seguire altri pitch.   Alessandro Messina di Federcasse. E poi ancora pitch.

La mattinata si concluderà col presidente di Campania Innovazione Edoardo Imperiale e due buone prassi dal territorio: Antonio Leone con Cambio Merci, i ragazzi di De Rev. E in chiusura Vincenzo Caputo, Presidente Giovani Imprenditori di Napoli.

Nel pomeriggio avremo pitch,  Stefano Consiglio e i suoi Angeli per viaggiatori, pitch  e  un referente di Bcc Credito cooperativo, per aiutarci anche a capire quale idee possono essere finanziabili tra quelle presentate in giornata.

Due note di servizio fondamentali per gli aspiranti progettisti del Kublai in campo a Napoli.

Primo. Per partecipare  alla giornata con il vostro  progetto dovete inviare una mail all’indirizzo communitystaff@progettokublai.net  entro le ore 15.00 del 25 marzo 2013, e a iscrizione accolta, confermare la propria presenza sul Gruppo Kublai Napoli.

Secondo. L’ordine delle vostre presentazioni avverrà con un metodo scientificissimo: il sorteggione! Sì, avete capito bene. Se parlerete di mattina o di pomeriggio per primi o per quartultimi lo scoprirete in diretta. Aiuta a tener alta l’adrenalina e sopratutto, diciamoci la verità,  la sorte, in questi casi è  la più democratica delle scelte 

Iniziate ad iscrivervi!!

26 marzo 9.30 – 18.00
Kublai in Campo a Napoli
Riot Studio
Via San Biagio dei Librai, 39 80138 Napoli

Il social business è un’utopia o già una realtà?

Negli ultimi anni si fa un gran parlare di social innovation e di social business, fenomeni che si stanno diffondendo a macchia d’olio. Di cosa si tratta? 
Ne abbiamo parlato con Roberto Randazzo, partner presso R&P Legal – Rossotto, Colombatto & Partners e docente di Diritto degli Enti non Profit presso Università Commerciale ‘Luigi Bocconi’.

«In realtà è il terzo settore che si sta trasformando; sta cambiando la struttura degli enti che si occupano di queste tematiche, ora si parla di imprenditoria sociale e c’è un’attenzione da parte dei potenziali investitori, i cosiddetti detentori di capitali pazienti che sono attratti da questo settore».

La domanda che questa nuova tipologia d’investitore si pone è quindi la seguente: com’è possibile impiegare il denaro in modo tale da massimizzarne l’impatto sociale?

Una domanda complessa che, peraltro, non sostituisce ma si affianca alle più tradizionali questioni tipiche dell’investitore che riguardano l’orizzonte temporale, la liquidità dell’investimento, il grado di garanzia del capitale e quant’altro.

«I finanziatori cercano Il blended value ovvero un ritorno del capitale più un valore sociale generato dall’impresa finanziata. L’investitore accetta un rendimento minore per supportare l’output sociale. Si tratta di una nuova figura posta a metà tra il filantropo e l’investitore tradizionale; un soggetto disposto a rinunciare a una parte più o meno rilevante della redditività del proprio patrimonio, a favore della creazione di una diversa forma di valore: l’utilità sociale».
Ci sono già alcune case history come ad esempio il fondo britannico Bridge Ventures all’inizio supportato dal pubblico e poi in seguito finanziato dal mercato, in Italia siamo all’inizio di questo percorso e c’è ancora molto da fare.

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